venerdì, Agosto 15, 2025
HomeCronacaArmi nella guerra tra i clan a Pomigliano, il ruolo di Sabino...

Armi nella guerra tra i clan a Pomigliano, il ruolo di Sabino ‘o malese

Il clan Cipolletta avrebbe avuto bisogno di armi per combattere la guerra contro i nemici del gruppo Ferretti-Mascitelli. Le due organizzazioni criminali volevano mettere le mani sullo spaccio di droga a Pomigliano e nelle zone limitrofe. Così il boss Olindo ‘Vincenzo’ Cipolletta avrebbe chiamato il fratello Beniamino, detto Mino, detenuto nel carcere di Carinola, dopo aver subito il sequestro di diverse armi nel febbraio del 2024.

Secondo la Dda di Napoli a fare da intermediario sarebbe stato il 41enne Sabino Edificante, alias ‘o malese, accusato di detenzione di un cellullare e di essersi interessato a consegnare 8 pistole all’organizzazione criminale. Dunque Edificante costituirebbe il perno grazie al quale sarebbe partita la trattativa prendendo lui, a sua volta, contatto, in presa diretta, con un altro soggetto per conoscere i prezzi delle armi.

Il regalo di Sabino ‘o malese al boss Cipolletta

Il 21 marzo del 2024 i tre sono stati intercettati durante una videochiamata partita dopo al il nuovo sequestro di 8 pistole, nascoste in un trolley rosa, e l’arresto del corriere Carmine Esposito.  Infatti nella conversazione telefonica in vivavoce ‘o Malese avrebbe informato Olindo che gli “hanno regalato due cose…”, cioè due pistole. Lo stesso 41enne farebbe intendere che le avrebbe regalate a Beniamino in segno di rispetto nei confronti della loro famiglia al fine di “ripagare” la “perdita” subita.

Quindi Edificante avrebbe continuando a dire a Cipolletta che gli dispiaceva “per il chiattone”, riferendosi all’arresto di Esposito, e successivamente avrebbe sostenuto che il “canale” aperto sarebbe “seccato”, cioè scoperto. Il boss pomiglianese avrebbe risposto che comunque faranno “un’altra volta”, nel senso che ritenteranno l’acquisto di nuove armi e Sabino sarebbe completamente d’accordo: “sì, chi si ferma, mo dobbiamo fare un’altra volta…”. Edificante è difeso dall’avvocato Dario Carmine Procentese.

 

Alessandro Caracciolo
Alessandro Caracciolo
Redattore del giornale online Internapoli.it. Iscritto all’albo dei giornalisti pubblicisti dal 2013.