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mercoledì, Aprile 24, 2024
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«Chiese la sua testa a Licciardi», il pentito racconta dell’omicidio del ras Politelli

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Un omicidio per vendicare un altro delitto. E’ questo il ‘movente’ dell’omicidio di Gennaro Politelli detto Rino, delitto per cui un mese fa è stato raggiunto da ordinanza di custodia cautelare Domenico Lo Russo, l’ultimo ‘irriducibile’ dei ‘capitoni’ (indagati Carlo e Mario Lo Russo e Vincenzo Licciardi). Tutto questo perchè Politelli aveva ucciso Salvatore Fiorillo per prenderne il posto e mettere le mani sul Vomero. Una decisione che però non era piaciuta agli altri ‘colonnelli’ dell’area collinare come raccontato dal pentito Rosario Privato:

«Salvatore Fiorillo detto Totore sette bellezze, era il nostro referente al Vomero, e fu ammazzato da Gennaro Politelli (insieme alla fidanzata Carmela Cimmino) che voleva prendere il suo posto. Così Giovanni Alfano chiese la testa di Politelli ai Licciardi, perché sapeva che si era trasferito a Secondigliano»

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