È stato condannato a 5 anni e 4 mesi di reclusione Paolo Cammarota, ex custode di Città della Scienza. La decisione arriva dalla Corte di Appello in merito al rogo che ha interessato la struttura il 4 marzo del 2013. L’imputato è ritenuto responsabile dei reati di crollo e disastro, mentre è in prescrizione per l’ipotesi di incendio. Anche la stessa ‘Città della Scienza’ era costituita parte civile con l’assistenza dell’avvocato Giuseppe De Angelis. A riportare la notizia è La Repubblica.
La fiamme, 9 anni fa, hanno devastato la struttura di Bagnoli causando danni molto gravi a tutto il complesso. A condurre le indagini la polizia sotto il coordinamento dei pm Ida Teresi, Michele Del Prete e dell’allora procuratore Giovanni Melillo.
Cammarota, che dal suo canto ha sempre respinto le accuse, era stato assolto dopo la conclusione del primo giudizio in appello. La Cassazione aveva poi annullato il verdetto disponendo un nuovo processo. L’ultima parola, adesso, spetta alla Suprema Corte.