Il sindaco di Melito Antonio Amente è da ieri sera attenzionato dai carabinieri. Termine tecnico che non significa scorta ma che fa capire che gli inquirenti vogliono vederci chiaro prima di nuove valutazioni. Il primo cittadino de facto riceverà una vigilanza dagli uomini dell’Arma. Un modo per proteggerlo prima di capire i futuri sviluppi. Il caso quello delle minacce ricevute dal consigliere comunale Gaetano Palumbo ‘invitato’ dietro minacce a sfiduciare il primo cittadino. Lo stesso consigliere, poco dopo, si sarebbe sentito male finendo in ospedale. Palumbo ha dichiarato agli inquirenti di non aver ricevuto minacce ma il clima di tensione in paese resta. In aggiunta le dichiarazioni contrastanti degli altri rappresentanti dell’Assise e le stesse minacce ricevute da Amente da parte di due persone che gli avevano intimato di dimettersi, fanno propendere gli inquirenti per volerci vedere chiaro.
La ricostruzione
Tutto inizia intorno alle 13,30 quando il sindaco Antonio Amente, che aveva appena 24 ora prima aveva varato la nuova giunta ed effettuato il consiglio comunale, ha riunito alcuni stretti collaboratori perché da qualche ora si respirava brutta aria in strada. Ha così chiamato ad uno ad uno i consiglieri comunali per verificare che non ci fossero problemi politici e tenesse la stabilità della maggioranza. Dopo di che è sceso per recarsi a far visita alla madre ultranovantenne ed in quel frangente il consigliere Gaetano Palumbo ha ricevuto una telefonata e si è allontanato.
Poco più tardi il sindaco è rientrato al Comune ed ha avvisato i presenti di essere stato avvicinato da due uomini in sella ad uno scooter che gli hanno intimato di dimettersi, colpendo l’auto con vari colpi. Poco più tardi arrivava notizia che il consigliere Palumbo era stato colto da malore dopo essere stato all’esterno di un bar, dove gli è stato intimato di dover fare da 13esimo per sfiduciare dinanzi al notaio il sindaco Amente. Palumbo è stato così colto da malore e salvato da un medico che, udite le urla, lo ha soccorso in strada prima dell’arrivo dell’ambulanza. Il sindaco Antonio Amente si è così recato alla vicina tenenza dei carabinieri, denunciando il tutto. Il consigliere Palumbo ha poi tranquillizzato sulle sue condizioni.
Le parole del commissario regionale di Fratelli d’Italia
«Presenterò una interrogazione parlamentare al Ministro Lamorgese sui gravi fatti che hanno interessato il Sindaco Amente e il Consigliere Palumbo. Le minacce rappresentano un’evento gravissimo che non può lasciare indifferenti soprattutto in un territorio difficile dove interessi criminali cercano ogni giorno di condizionare la vita politica ed amministrativa. Bisogna fare piena luce sui fatti e con celerità, confidiamo nel lavoro delle Forze dell’Ordine e della Magistratura ed intanto esprimo al Sindaco Amente, al Consigliere Palumbo e a tutta l’Amministrazione di Melito la solidarietà e la vicinanza di Fratelli d’Italia», queste le dichiarazioni del senatore Antonio Iannone, Commissario Regionale di Fratelli d’Italia in Campania.
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