La solidarietà supera i confini del carcere. Questo lo spirito dei detenuti della Casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere che hanno donato viveri per i poveri del territorio. Un’iniziativa commentata con entusiasmo da Alberto Pallotti e Biagio Ciaramella, rispettivamente presidente e vicepresidente dell’Associazione Unitaria Familiari e Vittime della Strada ODV, che riunisce l’Associazione Mamme Coraggio e Vittime della Strada ODV e l’Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada ODV.
“Il progetto – spiegano Pallotti e Ciaramella – si è prefisso lo scopo di aiutare i poveri del territorio attraverso la generosità dei detenuti, delle nostre Associazioni, del Comitato per il Cimitero di Aversa e della Caritas”.
“FAREMO ALTRE DONAZIONI
Entrambi, insieme a Elena Ronzullo, presidente dell’Associazione Mamme Coraggio e Vittime della Strada ODV, e a Nicola Nardi, portavoce del Comitato per la rinascita del Cimitero di Aversa, si sono impegnati per realizzare un progetto a favore dei più indigenti. Il progetto nasce da un impegno sociale scaturito in seguito agli eventi luttuosi che hanno colpito le famiglie Ciaramella e Nardi. “Faremo altre donazioni nel corso dell’anno – dichiara Biagio Ciaramella – continuando contemporaneamente la nostra lotta a favore delle vittime delle strade e dei loro familiari. Il nostro impegno sarà indirizzato a evitare altre tragedie stradali e ad aiutare i più poveri con il supporto dei detenuti e della Caritas di Aversa”.