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domenica, Giugno 23, 2024
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Don Maurizio Patriciello: “Il Governo a Caivano? ‘O vec e nun ‘o crer”

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«Il governatore De Luca ha detto che lo Stato a Caivano non c’è, stop. Ma qualcuno deve portarcelo». Con la voce quasi rotta dall’emozione, don Maurizio Patriciello apre le danze al Parco Verde di Caivano nel giorno della visita della premier Giorgia Meloni. Dal palchetto allestito per l’occasione, le parole accorate del don: «Sono stato io a venire qui e fotografare lo scempio, non era il mio compito, ma ognuno deve fare un passo in più».

«Mi piacque il procuratore generale di Napoli Riello quando disse “Via i don Abbondio dalle chiese”. Sì, via i preti don Abbondio ma anche i don Abbondio dalla magistratura, dal giornalismo, dalla politica» ha continuato. Don Patriciello contesta chi, ai suoi appelli, rispondeva sottolineando l’emergenza educativa di Caivano. «Grazie alle forze dell’ordine, quando ci sono le sparatorie non vogliamo gli insegnanti elementari ma voi. Poi servono anche loro., ovviamente, ma la Chiesa mette tutto insieme, senza gli aut aut».

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“Oggi celebriamo la Pasqua ma siamo passati attraverso il venerdì santo. Non avrei scommesso un euro, ma il governo è arrivato. Io oggi vedo e ancora faccio fatica a crederlo. Tutti devono fare un passo in più, via i don Abbondio dalle chiese, dalla magistratura, via dal giornalismo e dalla politica. Se il chicco di grano non muore la spiga non nasce, se il chicco di grano siamo stati noi Dio sia benedetto”. Lo ha detto don Maurizio Patriciello, alla cerimonia di inaugurazione del centro sportivo di Caivano.

“La gente di Caivano è come quella di tutto il mondo: le persone perbene oggi sono contente, i delinquenti sono dispiaciuti”. Il nuovo centro sportivo di Caivano è “dedicato a Pino Daniele”. “Io non ho mai rinnegato la lingua napoletana. Io stamattina o vec e nun o crer, cioè fatico a crederlo. Dopo il mio appello a Giorgia Meloni nella mia parrocchia è venuto mezzo governo, non ci avrei scommesso un euro ma è successo”

Così la presidente del Consiglio Giorgia Meloni all’inaugurazione di un centro sportivo a Caivano.
La premier ha spiegato che accanto agli impianti sportivi sorgerà anche “un nuovo teatro da 500 posti e un anfiteatro esterno da 1000 posti: centro sportivo, parco urbano, un grande polo dello sport della cultura e dell’arte che abbiamo scelto di dedicare a uno dei più grandi interpreti della cultura italiana”.

Una scommessa vinta e soprattutto la gioia di veder realizzata un’opera in cui potranno essere praticate quaranta discipline sportive”.

Lo ha detto il prefetto di Napoli, Michele di Bari, in merito all’inaugurazione del nuovo centro sportivo a Caivano.
“È la più efficace risposta al degrado sociale che rappresenta un cambiamento per Caivano.

Un progetto complessivo che proseguirà con altre importanti opere”, ha aggiunto il prefetto che è stato ringraziato pubblicamente da don Maurizio Patriciello per essere sempre stato, in questi mesi, accanto alla popolazione di Caivano.

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