Il solito bollettino di guerra del 1 gennaio, causa ferimento per esplosioni dei botti, si conferma anche quest’anno. In totale, 16 i feriti tra Napoli e provincia (compreso un 16enne di Caivano colpito alle mascelle da colpi di pistola). Intanto, dall’Asl Napoli 1 Centro arrivano i dati aggiornati alle ore 12 di oggi 1 gennaio sulle cure ai vari nosocomi napoletani di persone che hanno riportato conseguenze per l’utilizzo dei petardi.
Al Vecchio Pellegrini
Il report dall’ospedale Vecchio Pellegrini, nel quale c’è il reparto di chirurgia della mano, è piuttosto pesante.
Nella struttura della Pignasecca è stato soccorso un giovane dello Sri Lanka perchè colpito al palmo di una mano da un proiettile. Dopo essere stato medicato, l’asiatico si è allontanato dall’ospedale volontariamente.
A un 77enne napoletano sono state amputate le dita di una mano dopo che il petardo che stava lanciato gli è esploso in mano. Feriti pesantemente alle mani anche un altro napoletano, un russo e un casertano, quest’ultimo rimasto ricoverato al Pellegrini a causa di un grave trauma. Una donna iraniana ha subito l’amputazione di una parte della mano mentre un altro cittadino di Caserta ha perso l’occhio destro ed è rimasto ferito a un pollice (esposizione ossea).
Da registrare anche altri 4 lievi traumi oculari e uno acustico, con i 5 soggetti tutti dimessi.
All’Ospedale San Paolo
Interventi anche all’ospedale San Paolo di Fuorigrotta: un soggetto ha subito trauma all’occhio destro, un 18enne è stato ferito alla mano destra a causa sempre dello scoppio di un petardo. Alcuni dei feriti all’ospedale Del Mare sono stati poi trasferiti al reparto di chirurgia della mano del Pellegrini. Negli altri ospedali di competenza dell’Asl Napoli 1 Centro, compreso il Cantalupi di Capri, alle ore 12 del 1 gennaio non si sono registrati accessi.