13.2 C
Napoli
sabato, Aprile 27, 2024
PUBBLICITÀ

Frattamaggiore. “Mi sento male, ho sparato perchè…”. Parla il gioielliere Corcione

PUBBLICITÀ

“Mi sono visto puntare una pistola contro. Non avevo mai sparato a nessuno”. A dirlo, in un colloquio pubblicato dal Messaggero e dal Mattino, è Luigi Corcione, il gioielliere che ha ucciso un ladro a Frattamaggiore, in provincia di Napoli.
L’uomo racconta che stava controllando, in casa, i monitor collegati a un sistema di videocamere della gioielleria. La commessa era impegnata con alcuni adolescenti che stavano scegliendo dei regali per San Valentino. “All’improvviso è successo tutto”, racconta. Sui monitor è apparso un uomo giovane a volto scoperto, che subito si è infilato la maschera di carnevale di Hulk e ha spianato la strada agli altri tre complici. La commessa ha cominciato a urlare. Da qui la decisione di scendere in strada. Adesso, dice, “mi sento male. Non voglio parlare con nessuno”.

Intanto tutta la città di Frattamaggiore si schiera con il gioielliere. La Procura di Napoli Nord ha iscritto nel registro degli indagati il gioielliere Luigi Corcione che la sera di sabato scorso ha ucciso con colpi di pistola uno dei quattro rapinatori che poco prima avevano preso d’assalto il suo negozio a Frattamaggiore. L’ipotesi di reato che gli inquirenti contestano al gioielliere, si apprende, è l’omicidio colposo per eccesso di legittima difesa.

PUBBLICITÀ

C’era una situazione di pericolo concreto e, se sarà confermato che il mio cliente si è trovato davanti a quattro persone armate, anche in una situazione di pericolo imminente». A parlare è l’avvocato Luigi Ferrante, legale di Luigi Corcione, il gioielliere di 32 anni che la sera di sabato scorso ha ucciso a colpi d’arma da fuoco Raffaele Ottaiano, un rapinatore mascherato e armato che poco prima, in mezzo alla folla, con tre complici, aveva preso d’assalto il suo negozio, in corso Durante a Frattamaggiore. L’avvocato Ferrante fa sapere che il gioielliere è provato per quello che è successo, ma anche tranquillo e fiducioso nel lavoro che sta svolgendo la magistratura.

Le dinamiche della sua reazione sono oggetto di indagine: con Raffaele Ottaiano sarebbero entrare in azione altre tre persone, con il volto travisato, due delle quali armate: in tre, tra cui Ottaiano, sono entrate in gioielleria, il terzo è rimasto all’esterno, verosimilmente a fare il palo. Uno di quelli armati, Luigi Lauro, 28 anni, è stato bloccato da un coraggioso ispettore del locale commissariato di Polizia mentre tentava la fuga malgrado abbia puntato la sua pistola con il colpo in canna contro il poliziotto. Stamattina la Procura di Napoli Nord dovrebbe iscrivere Corcione nel registro degli indagati, dopo avere valutato, sulla base degli elementi finora raccolti, l’ipotesi di reato da contestare.

Leggi le parole dei cittadini sul caso di Frattamaggiore

«Un atto dovuto», è stato spiegato dal procuratore della Repubblica Francesco Greco, che consentirà al gioielliere di avviare l’iter difensivo, per esempio l’eventuale nomina del perito che assisterà all’esame autoptico da eseguire sul corpo di Ottaiano. Secondo quanto si apprende sono ancora in corso i rilievi balistici, gli esami per accertare la presenza di polvere da sparo sugli indumenti della vittima e altri accertamenti di cui si sta occupando la polizia Scientifica.

PUBBLICITÀ

RESTA AGGIORNATO, VISITA IL NOSTRO SITO INTERNAPOLI.IT O SEGUICI SULLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK.

PUBBLICITÀ

Ultime Notizie

Fassino denunciato per il furto di un profumo, l’accusa: “Lo aveva già fatto”

Già in passato Piero Fassino sarebbe stato riconosciuto come autore di un furto nel duty free del Terminal 1 dell'aeroporto...

Nella stessa categoria