15.6 C
Napoli
martedì, Aprile 23, 2024
PUBBLICITÀ

I soldi spariti ed il controllo degli affari illeciti, così è nata la faida tra Monfregolo ed in Cristiano-Mormile

PUBBLICITÀ

Sono stati ricostruiti dagli inquirenti gli equilibri criminali a nord di Napoli. L’ultimo gruppo sgominato dai carabinieri, secondo gli inquirenti, era un’articolazione del clan Pezzella, operativo sui territori di Frattaminore, Frattamaggiore e zone limitrofe, in guerra contro il clan della 167 di Arzano, faida scoppiata dopo la scarcerazione di taluni elementi apicali, tra cui Monfregolo Giuseppe alias “o guallaruso”.

Negli ultimi mesi particolare fibrillazione criminale sta interessando, in modo particolarmente allarmante, l’area compresa tra i Comuni di Frattamaggiore, Frattaminore ed Arzano, dove si sono verificati, successivamente all’omicidio avvenuto presso il Roxy Bar del pregiudicato e sorvegliato speciale Salvatore Petrillo, avvenuto il 24 novembre 2021 nel territorio di Arzano, (soggetto appartenente all’organizzazione camorristica denominata CRISTIANO – MORMILE operante in Arzano), ed una serie di attentati con ordigni esplosivi e colpi di armi da fuoco in danno di attività commerciali nonché di abitazioni riconducibili a persone vicine o appartenenti alle fazioni in lotta

PUBBLICITÀ

Il patto di non belligeranza, sui territori di Frattamaggiore e Frattaminore, è di fatto terminato, in seguito alla scarcerazione, come si è detto, di Giuseppe Monfregolo.  Quest’ultimo, da sempre appartenente all’organizzazione camorristica degli Scissionisti di Secondigliano, facente capo al clan Amato-Pagano è stato, insieme al clan capeggiato da Pasquale Cristiano, alias “Pick Stick”, il promotore dell’organizzazione camorristica operante in Arzano, Comune confinante con Frattamaggiore.

Il Clan “167”, operante su quel territorio, composto dalle famiglie Monfregolo–Cristiano-Mormile ha condotto metodicamente tutti gli affari illeciti sul territorio, ma in particolare il traffico di stupefacenti, utilizzando quale piazza di spaccio quella ubicata nella zona della 67 di Arzano. Quando nel 2019 Monfregolo, dopo un anno di latitanza, venne arrestato, i Cristiano-Mormile si trovarono da soli a gestire il potere, discostandosi dalla visione di Monfregolo, omettendo di ripartire in modo equo tra gli altri alleati i profitti delle attività illecite gestite sul territorio.

Lo scorso 4 gennaio scorso Monfregolo, terminata la sua detenzione, ha assunto la decisione di rompere l’alleanza con i Cristiano-Mormile obbligandoli ad allontanarsi da Arzano.

Episodio eclatante di tale frattura si è verificato la sera del 24.11.2021, quando sono stati esplosi da ignoti numerosi colpi di arma da fuoco nei confronti di alcuni avventori del Bar denominato “Roxy bar” di Arzano, episodio a seguito del quale si verificava la morte di Salvatore PETRILLO, sottoposto alla misura della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza, nipote di Pasquale CRISTIANO, che decedeva in data 28.11.2021 presso l’ospedale di Giugliano in Campania.

L’omicidio del Petrillo ha rappresentato, di fatto, l’origine di una vera e propria “faida” con una escalation di episodi cruenti tra opposte fazioni, in particolare tentati omicidi, attentati con ordigni esplosivi, nonché numerose “stese” verso esercizi commerciali o abitazioni private, volti ad affermare l’egemonia camorristica di gruppi contrapposti sul territorio.

Nello specifico la contrapposizione armata è nata, inizialmente, per il controllo dell’area  167 di Arzano, per poi successivamente estendersi anche nei comuni confinanti di Frattamaggiore e Frattaminore, dei quali i CRISTIANO – MORMILE sono originari, ed essendo MORMILE

Vincenzo alias“ Vincemmo”, cognato di CRISTIANO Pasquale, residente proprio a Frattaminore.  Gli episodi di violenza, pertanto, a partire da gennaio 2022, si sono estesi a Frattamaggiore e Frattaminore, in quanto, i soggetti sopra indicati, in particolare LANDOLFO Pasquale, che controlla le attività illecite nel Comune di Frattaminore e storicamente alleato dei MONFREGOLO, in seguito alla rottura dei rapporti di quest’ultimo con MORMILE Vincenzo, ha intrapreso una serie di ritorsioni nei riguardi di quest’ultimo e di soggetti a lui legati, i quali, a loro volta, stanno reagendo con altre risposte violente verso il gruppo del Landolfo.

 

PUBBLICITÀ

RESTA AGGIORNATO, VISITA IL NOSTRO SITO INTERNAPOLI.IT O SEGUICI SULLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK.

PUBBLICITÀ

Ultime Notizie

Lutto cittadino per Francesco Pio: il neonato ucciso dai pitbull

E' stato proclamato lutto cittadino ad Eboli in occasione dei funerali di Francesco Pio, il bimbo di appena 13...

Nella stessa categoria