La donna, dichiarata morta sul posto, è stata trasportata in obitorio e sistemata in un frigorifero. «Non mostrava segni di vita», hanno commentato i responsabili dell’ambulanza. Ma quando un dipendente dell’obitorio l’ha controllata, si è accorto che stava ancora respirando: è stata subito trasferita in ospedale ed è stata aperta un’indagine sull’accaduto.
«Non ci sono prove di negligenza – ha fatto sapere il responsabile dei soccorsi, Gerrit Bradnick, citato dall’Independent – Le apparecchiature utilizzate non mostravano segni di vita da parte della donna. I nostri paramedici sono adeguatamente formati».