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venerdì, Marzo 29, 2024
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Killer si innamora, il diktat del fratello: “O fai il boss o pensi all’amore”

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Killer e boss si innamora, ma il fratello, anche lui killer mafioso,
non la prende bene, perché la passione avrebbe distratto l’innamorato dalle attività della famiglia mafosa.
E’ quanto emerge da una informativa, dell’indagine «Alba Rossa», di qualche anno fa, che i
carabinieri della compagna di Marsala e del reparto operativo di Trapani inviarono alla Dda
di Palermo.
L’informativa è relativa alla rete di protezione che avrebbe favorito la latitanza di alcuni
esponenti di spicco di Cosa Nostra a Marsala. Tra questi, anche i protagonisti della vicenda,
i fratelli Giacomo e Tommaso Amato, arrestati dalla polizia il 22 gennaio del 2000 e
attualmente in carcere all’ergastolo. Dalla relazione dei carabinieri, della quale si è avuta
notizia solo adesso, emerge che nel 1999 i rapporti tra i due fratelli si sarebbero guastati
perché uno dei due, Tommaso, si sarebbe innamorato della danzata
del cugino. E a quanto
pare la voleva sposare. Ma soprattutto avrebbe voluto avere un glio
al quale poi intestare le
sue proprietà. Dalle indagini, però, è emerso che Giacomo Amato non condivideva quella
passione. La ragazza avrebbe avuto alcuni incontri con Tommaso Amato in una casa preso
in aftto
a Petrosino (Tp), un centro a metà strada tra Marsala e Mazara, ma poi la relazione
non avrebbe avuto seguito.

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