15.9 C
Napoli
giovedì, Marzo 28, 2024
PUBBLICITÀ

Da Aversa a Napoli, stasera i commercianti sfidano il coprifuoco: manifestazioni dopo le 23

PUBBLICITÀ

Dalla provincia di Napoli a quella di Caserta, questa sera i commercianti di varie categorie scenderanno in piazza per protestare contro le disposizioni adottate per evitare la diffusione del Covid in Campania. Commercianti, ristoratori e dipendenti Hanno indetto una manifestazione pacifica per l’ordinanza della Regione e del nuovo Dpcm che prevede la chiusura dei locali alle 23. A pagarne le spese sono principalmente i titolari delle attività ‘notturne’, colpiti dalle nuove disposizioni.

La protesta ad Aversa

I commercianti di via Seggio ad Aversa scenderanno questa sera in piazza Municipio per protestare pacificamente. «Secondo noi queste sono decisioni dittatoriali. Con le disposizioni attuali – coprifuoco dalle 23 – si danneggiano solo le attività ristorative e che ‘vivono’ di notte», ci spiega Francesco, titolare dell’Ohana, noto locale di via Seggio della città normanna. «Dobbiamo dimostrare che anche noi esistiamo – continuano – perché così facendo distruggono la nostra economia».

PUBBLICITÀ

L’appello dei commercianti è quello di essere tutelati: «Possono anche chiuderci, ma almeno devono darci la possibilità di sostenere le nostre attività con degli aiuti. Se siamo a questo punto è anche perché, forse, spesso non siamo stati tutelati. In passato qualcuno ha fatto finta di niente, forse è anche per questo che ci ritroviamo in questa situazione».

I motivi della manifestazione

A prendere parola è anche il presidente dell’associazione ‘Condominio del Seggio‘, Raffaele Oliva, che ha organizzato la manifestazione. «Volevamo manifestare in modo pacifico e far capire che, al lockdown parziale, noi preferivamo quello totale ma con il Governo pronto ad offrirci degli aiuti». Per questo motivo, soprattutto dopo la diretta di Vincenzo De Luca, i commercianti scenderanno in piazza. Il governatore della Campania, infatti, ha annunciato un imminente lockdown totale sulla Regione.

«La differenza tra il primo lockdown e quello che è ormai alle porte è grande. A marzo avevamo paura per la nostra saluta, ma poi ci siamo accorti che la ‘nostra’ economia è finita in ginocchio. Con la protesta di oggi, vogliamo evitare proprio questo: ci faremo sentire affinché gli aiuti che dovranno arrivare, vengano offerti concretamente e precisamente. Noi possiamo anche chiudere, ma il sistema deve funzionare», sono state le parole di Raffaele.

L’appello dei commercianti anche a Napoli 

Anche a Napoli le proteste continuano da diversi giorni, in modo pacifico e con la polizia pronta ad intervenire in caso di disagi relativi a ordine pubblico e viabilità. Come i commercianti di via Seggio, anche i titolari dei locali della movida napoletana hanno espresso la loro rabbia contro l’ordinanza che prevede il coprifuoco dalle ore 23. L’evento previsto per questa sera a Napoli prevede un flash mob organizzato dal “GLI INSORGENTI”. Appuntamento alle ore 22 in via Largo San Giovanni Maggiore per protestare contro la misura imposta.  Insomma, da Aversa a Napoli, questa sera i commercianti sono pronti a scendere in piazza per gridare ‘No al coprifuoco’.

PER RESTARE SEMPRE INFORMATO SULL’EMERGENZA CORONAVIRUS, VAI SU INTERNAPOLI.IT O VISITA LA NOSTRA PAGINA FACEBOOK

 

PUBBLICITÀ

RESTA AGGIORNATO, VISITA IL NOSTRO SITO INTERNAPOLI.IT O SEGUICI SULLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK.

PUBBLICITÀ

Ultime Notizie

Racket per gli Scissionisti a Melito, condannato l’ex comandante Marrone

Si è concluso questa sera il processo di primo grado relativo all’inchiesta sul racket a Melito che vedeva il...

Nella stessa categoria