I panificatori della Campania scendono in piazza. Il caro bollette è diventato per loro come per altri commercianti un tormento che attanaglia le loro attività. In via Argine si raduneranno furgoni occupando 4/5 km di strada.
Protesta dei panificatori a Piazza del Plebiscito a Napoli prevista per il 29 settembre
“Domani saremo in piazza del Plebiscito a Napoli – dice il presidente di Unipan Confcommercio Campania Domenico Filosa– alle ore 13, lì dove si terrà una grande manifestazione contro il caro bollette. I panificatori di tutta la Campania saranno presenti in piazza con i loro furgoni per far sentire la propria voce e sollecitare l’intervento immediato delle istituzioni a sostegno di un settore che rischia di scomparire”. Durante la manifestazione sarà distribuito gratuitamente il pane “in quanto – aggiunge Filosa – la gente non ha colpa del caro prezzi, ma sono gli amministratori che devono risolvere la questione”.
La solidarietà del consigliere regionale Borrelli
Anche il consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli commenta: “Sono dalla parte dei panificatori. Li abbiamo sentiti in commissione diverse volte e la loro vertenza è più che giusta. Il pane è un prodotto primario come l’acqua e il latte e non può subire soprattutto sul nostro territorio aumenti sconsiderati“.
A Napoli il pane costerà anche 5 euro al chilo
A causa dell’inflazione, infatti, il prezzo del pane a Napoli potrebbe raddoppiare nelle prossime ore da 2 euro e 50 centesimi a 5 euro. L’allarme arriva dal leader dei panificatori di Napoli, Domenico Filosa. “Il popolo, quello per cui il pane è centrale, non potrà permettersi questi rincari. Quelli che mangiano il palatone e non le specialità ai cereali o alle noci potevano contare su prezzi accessibili. Ma ormai non sarà più così: non abbiamo scelta per arginare l’impennata delle bollette e del costo delle materie prime“. Domani ci sarà il vertice in Confcommercio a Napoli nel corso del quale saranno decise le misure per gestire gli aumenti.