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lunedì, Giugno 17, 2024
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Racket sui gadgets della festa Scudetto del Napoli, l’ambulante: “Pagai 500 euro al clan”

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La camorra è riuscita a fare affari anche in occasione della festa per lo Scudetto del Napoli proprio quando l’intera città esplodeva in momento di una gioia collettiva. L’indagine della Direzione Distrettuale Antimafia partenopea ha scoperto le minacce subite da un venditore di sigarette di contrabbando e dalla moglie, quest’ultima risulta essere titolare di una bancarella dalla quale vendeva gadget del Napoli Calcio.

COME E’ PARTITA L’INDAGINE

Le indagini sono partite da un’altra attività investigativa dei Carabinieri del Nucleo Investigativo, infatti, da alcune intercettazioni sarebbero emerse le estorsione contro il l’ambulante. Inoltre le dichiarazioni del minacciato risulterebbero riscontrate sul contrabbando così come le costrizioni di natura economica allo stesso imposte per la vendita. Il venditore è sia vittima del racket che indagato, avendo lo stesso ammesso di aver venduto le sigarette nella sua vita, al fine di guadagnare qualcosa in più rispetto a quello che frutta la vendita di gadget regolarmente autorizzata della moglie.

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LE PAROLE DELL’AMBULANTE CONTRO IL CLAN TRONCONE

Nel novembre del 2023 l’ambulante ha riferito durante un interrogatorio in Procura che, nel maggio dello stesso, sarebbe stato nuovamente avvicinato da Luigi Troncone, cognato di Vitale, il quale gli avrebbe imposto il pagamento di una “regalia” per poter vendere dei gadget della SSC Napoli.

A quel punto l’uomo, per paura di ritorsioni, avrebbe consegnato la somma di 500 euro direttamente nelle mani del parente del capoclan in occasione della festa Scudetto: ”Però successivamente sono stato avvicinato da Luigi Troncone che mi ha detto che per il commercio dei gadget del Napoli ero obbligato a fare un regalo al clan. A questa imposizione, dopo qualche giorno, per paura di una ritorsione, ho consegnato spontaneamente nelle mani di Vitale Troncone , la somma di 500 euro. Ricordo dì avergliele consegnate quando il Napoli vinse lo scudetto in via Giacomo Leopardi dove io svolgo l’attività di contrabbando di sigarette….”.

I NOMI DEGLI ARRESTATI

TRONCONE Vitale, nato a il Napoli (NA) 06.04.1968.

TRONCONE Giuseppe, nato a Napoli (NA) il 16.11.1997.

TRONCONE Luigi, nato a Napoli (NA) li 22.05.1989.

DIVANO Benito, nato a Napoli (NA) il 11.12.1982.

“Mi fai arrestare! Per 500 euro di m**rda”, le minacce del clan di Fuorigrotta all’ambulante

 

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Alessandro Caracciolo
Alessandro Caracciolo
Redattore del giornale online Internapoli.it. Iscritto all’albo dei giornalisti pubblicisti dal 2013.
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