Pietro De Rosa, 38enne di Giugliano, era stato arrestato e poi processato per una rapina pluriaggravata consumata al noto bar Sanremo di Villaricca e per la tentata rapina ad un automobilista, al quale aveva cercato di portare via la vettura per garantirsi la vita.
Processato con il rito abbreviato, difeso di fiducia dall’avvocato Luigi Poziello del Foro di Napoli Nord, il giudice del Tribunale aversano ha irrogato una condanna pari ad anni 4 di reclusione, non tenendo conto della recidiva e concedendo le circostanze attenuanti generiche. L’uomo, che adesso è detenuto a Poggioreale, vedrà la sua condanna diminuita ad anni 3 e mesi 4 di reclusione se non dovesse presentare appello, grazie alla legge Cartabia. Il pubblico ministero aveva chiesto la condanna a 5 anni di reclusione.
I fatti della rapina
La rapina risale a diversi mesi fa. Secondo quanto raccontato dal titolare del bar, Diego Vitagliano, De Rosa fece irruzione armato di fucile a pompa, minacciando il personale e portando via l’incasso della giornata, fuggendo poi a piedi con la refurtiva in una busta.
Durante la fuga, l’uomo era accompagnato da un bambino, probabilmente suo figlio, che è stato poi riaccompagnato a casa da un conoscente. Proseguendo la fuga, De Rosa tentò di rapinare due donne nei pressi della clinica Maione e cercò di sottrarre l’auto a un ragazzo davanti al bar Zanzibar, senza riuscirci.

