La Pfizer ha annunciato che i test finali sul suo vaccino anti-cornavirus danno un’efficacia al 95%. Lo riporta la Nbc. La settimana scorsa il gigante farmaceutico e l’azienda partner BioNTech avevano pubblicato i risultati dei primi test basati sui primi 94 volontari affetti da Covid-19. L’efficacia era risultata pari al 90%. I dati di oggi, efficacia al 95%, si basano su altri 170 casi di coronavirus esaminati. Il vaccino è stato testato 43.500 persone in sei Paesi e al momento non sembrano esserci timori per la sicurezza.
Covid: Pfizer, efficacia del nostro vaccino al 95%
I risultati dei test finali. La conservazione ‘a temperature standard’. Anche il vaccino Janssen nella fase 3 della sperimentazione
La concorrente americana
Questo nuovo dato colloca il vaccino messo a punto da Pfizer e BioNTech davanti a quello dell’azienda farmaceutica concorrente Moderna (Usa), la cui efficacia risulta per ora pari al 94,5% (dati intermedi). Alla luce della fine della sperimentazione, Pfizer e BioNTech hanno comunicato che depositeranno a giorni la richiesta di autorizzazione di emergenza alla Food and drug administration statunitense (emergency use authorization), premessa indispensabile per la distribuzione del vaccino.
All’Italia 27 milioni di dosi
L’Europa si è assicurata dosi del vaccino Pfizer/BioNTech grazie a un contratto firmato il 10 novembre. «Quello sviluppato da BioNTech/Pfizer è il vaccino più promettente finora». L’accordo — annunciato da Ursula von der Leyen, presidente della Commissione europea — consta di due parti: la prima per la fornitura di 200 milioni di dosi, a cui potrà essere aggiunta un’opzione per altri 100 milioni di flaconi, assegnati con criteri da stabilire. La quota riservata all’Italia, per ora relativa alla prima tranche, è il 13,51% del totale, ovvero 27 milioni di dosi. La ripartizione avviene sulla base della popolazione di ciascuno Stato membro rispetto al totale degli abitanti della Ue.