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giovedì, Marzo 28, 2024
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Giugliano. Via S. Caterina, il bar Hollywood chiuso per debiti. La titolare: “Uccisi dalla voragine, siamo stati abbandonati”

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“Oramai ero sommersa dai debiti, ho dovuto chiudere per forza”. Dopo un anno di sacrifici e di stenti, Rosa, titolare del bar Hollywood, ha dovuto abbassare la serranda. Ingenti i danni provocati dalla voragine apertasi tre settimane dopo che lei aveva preso in gestione l’attività commerciale in via Santa Caterina da Siena. Da lunedì il bar Hollywood è chiuso. “Non ce la facevo più ad andare avanti, tra fitto e costi di gestione i soldi che perdevo ogni mese erano troppi così purtroppo ho dovuto chiudere”, commenta con amarezza Rosa che chiama in causa le promesse disattese della politica. “Ci avevano fatto promesse sulla detassazione e incentivi, ma non è stato messo in pratica nulla. Anzi i lavori sono stati fermi per un bel po’ e ora che hanno aperto le altre strade siamo totalmente tagliati fuori dal commercio”. Rosa e sua figlia, anche lei impiegata nel bar, adesso è senza lavoro.
Oltre al bar Hollywood, ci sono anche altre attività in via Santa Caterina che potrebbero chiudere a breve. 
L’associazione Polis, che ha organizzato diverse iniziative e incontri per sollevare la questione dei ritardi in via Santa Caterina attraverso una lettera ha voluto dare la sua solidarietà a Rosa del Bar Hollywood. “Non vorremmo stare qui a scrivere ciò.
Vorremmo solamente sperare che tutto ciò sia falso, uno scherzo o un brutto sogno.
 Un incubo che da un anno ha inghiottito tutti i residenti di Santa Caterina da Siena, tutti i commercianti della zona.
Un incubo che hai affrontato tra un sorriso di ottimismo e la rabbia di chi si sente abbandonata da chi dovrebbe aiutarti, senza battere ciglio.
La tua grinta e quella del tuo staff ha sempre animato la lotta, senza mai rassegnarti. Perché hai sempre odiato le ingiustizie e ti sei sempre schierata con il più debole.
Ricordiamo ancora le giornate di pioggia dell’anno scorso, mentre tutto sembrava peggiorare e non c’era via di uscita. Hai accolto nel tuo bar persone disperate, che in quel momento pensavano di aver perso la propria casa e di non poter farci più rientro. Hai accolto il via vai di gente quella giornata, riducendo il pavimento ad una zuzzima.
 Ma a te non importava. Hai sempre dimostrato un gran cuore, anche nei momenti in cui sei stata lasciata sola a combattere una battaglia che doveva essere di tutti.
Ci hai sempre motivato, ci hai dato lezioni di umanità e di lealtà anche indirettamente.
Hai dato forza e coraggio al tuo staff di giovani, nonostante le difficoltà.
E per questo ti diciamo grazie Rosa, per il tuo coraggio, la tua grinta, la tua dedizione a non voler mollare mai. A voler dire NO alle ingiustizie, alle cose “storte” della vita. Ora quella strada avrà una leonessa in meno per poter portare a compimento quella battaglia.
Vorremmo che fosse tutto un brutto sogno. Svegliarci la mattina, venire da te, prendere un caffè, sederci sui tuoi divanetti neri, uscire fuori al patio, alzare le punte dei piedi e vedere quella strada sprofondata non per colpa tua, non per colpa nostra. Ma per colpa di chi ha sempre visto del mero profitto speculare sulla pelle della gente”.
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