Storia a lieto fine per cinque cuccioli meticci di circa 20 giorni salvati ieri a Quarto dai volontari dell’Associazione Nazionale Animali Natura Ambiente Fondali Marini Cittadini. I cagnolini erano stati seppelliti vivi in una tana e stavano per finire sotto le ruspe che già erano in azione per abbattere la montagna di terra che avrebbe dovuto riempire una vecchia vasca per la raccolta dell’acqua.
Ad attirare gli operatori sono stati gli incessanti lamenti dei cuccioli. Fortunatamente il tempestivo arrivo dei volontari ha impedito un tragico destino alle piccole bestioline. «I cani sarebbero morti seppelliti – dice Vincenzo Desidery, presidente dell’associazione – Con non poche difficoltà, armati di una pala e di una grossa forbice siamo riusciti per fortuna a salvarli. Hanno poco più di 18 giorni. L’Anpanafmc se ne prenderà cura. Intanto se qualcuno volesse sostenerci per latte in polvere gliene saremmo grati. Ringraziamo soprattutto chi ci ha aiutato a salvare queste anime innocenti, vittime di un sistema umano mal funzionante», conclude Desidery.