10.2 C
Napoli
giovedì, Aprile 25, 2024
PUBBLICITÀ

Scoperto un nuovo virus misterioso, sintomi e cause dello ‘Yaravirus’

PUBBLICITÀ

Gli scienziati dell’Università federale di Minas Gerais, a Belo Horizonte (Brasile), insieme ai colleghi dell’Istituto Microbes, Evolution, Phylogeny and Infection dell’Università di Aix-Marseille (Francia), del Lawrence Berkeley National Laboratory (USA) e dell’Università Purdue (USA) hanno isolato un virus misterioso, denominato Yaravirus.

La sua peculiarità è il profilo genetico, che ha portato gli studiosi a definirlo “sconcertante“: il 90% dei geni che lo compongono, infatti, non era mai stato osservato prima d’ora. In più, come illustrato dal team di ricerca, “seguendo gli attuali protocolli metagenomici per la rilevazione virale, lo Yaravirus non sarebbe nemmeno riconosciuto come agente virale“.

PUBBLICITÀ

Il virus è stato individuato dagli scienziati, guidati dal professor Jônatas S. Abrahão del Dipartimento di Microbiologia dell’ateneo carioca, in alcune amebe recuperate in un lago artificiale di Pampulha. Non a caso, il nome scelto per il virus, Yaravirus brasiliensis, è un omaggio alla divinità Yara, ninfa acquatica della mitologia del Sud America.

Il 90% dei geni dello Yaravirus non è presente nelle banche dati

Come detto anche in precedenza, la particolarità del virus è il suo genoma quasi interamente sconosciuto: una grossa percentuale di geni (circa il 90%), detti geni orfani o ORFans, non è noto alla scienza. Il confronto con le banche dati internazionali ha evidenziato solo sei affinità tra i geni dello Yaravirus e quelli di agenti virali già noti.

Un’entità, quindi, estremamente enigmatica: nell’articolo prodotto a seguito dello studio e pubblicato su BiorXiv, il team di ricerca parla di “un nuovo lignaggio di virus di amebe con origine e filogenesi sconcertanti“.

Non fa parte della famiglia dei virus giganti

Recentemente, alcuni componenti del pool di scienziati avevano identificato un’altra tipologia di agente virale: un virus gigante, chiamato Tupanvirus. I virus giganti sono caratterizzati, come si evince dal nome, da grandi dimensioni e profilo genetico complesso, tanto da essere in grado di sintetizzare proteine.

Lo Yaravirus, però, non appartiene a questa famiglia, avendo un diametro di appena 80 nm.

La scoperta di questa nuova forma di virus sarà certamente utile agli studiosi per comprendere a fondo i meccanismi di evoluzione e diffusione di questi microrganismi parassitari, alcuni dei quali, com’è ben noto, sono trasmissibili all’uomo (impossibile non citare il caso coronavirus).

Per quanto riguarda lo Yaravirus, ora è necessario capire se si tratti di un virus gigante evolutosi in forma ridotta oppure rappresenti una nuova classe di virus completamente nuova.

PUBBLICITÀ

RESTA AGGIORNATO, VISITA IL NOSTRO SITO INTERNAPOLI.IT O SEGUICI SULLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK.

PUBBLICITÀ

Ultime Notizie

Stangata per il clan Sorianiello, per il gruppo della ’99’ quattro secoli di carcere

Quasi quattro secoli di carcere. Una vera e propria mazzata per il clan Sorianiello, gruppo attivo nella zona 99...

Nella stessa categoria