11.3 C
Napoli
sabato, Aprile 27, 2024
PUBBLICITÀ

Covid. L’equivoco delle zone gialle, assembramenti in tutta Italia. Gli esperti: “Non è un liberi tutti”

PUBBLICITÀ

Intanto in 24 ore sono stati 11.252 i nuovi casi di coronavirus in Italia, con 237 vittime, rende noto il nuovo bollettino del ministero della Salute. Sono stati 213.364 i tamponi effettuati, con un tasso di positività rispetto ai nuovi casi (11.252) del 5,27% (+0,9% rispetto a sabato). Gli attualmente positivi sono 453.968, 9.384 in meno del giorno prima.

Alla vigilia del cambio di colore, dunque, si sono riempite le strade di alcune città. E’ accaduto a Milano, dove, complice anche il bel tempo e, soprattutto nella zona dei Navigli, si sono creati assembramenti di giovani che si sono fermati a gruppi nella zona pedonale lungo la Darsena. Molta gente in giro anche in corso Vittorio Emanuele e a Porta Nuova, tra piazza Gae Aulenti e corso Como. Folla anche a Roma, a via del Corso, via dello shopping al centro della Capitale.  A partire da oggi l’Italia diventa quasi tutta zona gialla. In area arancione quattro regioni (Puglia, Sardegna, Sicilia, Umbria) e la Provincia Autonoma di Bolzano.

PUBBLICITÀ

 

Anche il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha avvertito: ‘La zona gialla non significa scampato pericolo’. ‘Serve ancora la massima prudenza se non vogliamo tornare indietro rispetto ai passi avanti delle ultime settimane”, ha detto il ministro della Salute.

In serata, il commissario straordinario per l’emergenza Coronavirus, Domenico Arcuri, intervistato a Che tempo che fa da Fabio Fazio, ha detto che “se noi automaticamente ricominciamo a far finta di niente e assistiamo alle scene di folla perderemo di nuovo il controllo dell’epidemia. Il virus non è stato sconfitto ma circola ancora”.

Zone gialle: cosa si potrà fare

Nelle regioni ‘gialle’ sarà consentito muoversi liberamente tra i comuni ma sarà ancora vietato, fino al 15 febbraio e per tutti, spostarsi da una regione all’altra. Resta il coprifuoco dalle 22 alle 5 che si può infrangere per “comprovate esigenze”, motivi di lavoro, salute ed emergenze. L’autocertificazione è necessaria solo dopo le 22. Nella zona gialla i bar resteranno aperti dalle 5 alle 18, dopo è vietato l’asporto dai locali senza cucina. Anche i ristoranti saranno aperti fino alle 18, dopo è permessa la consegna a domicilio e fino alle 22 è possibile comprare cibo da asporto. Sarà inoltre possibile visitare un museo o ammirare una mostra dal lunedì al venerdì ma non nei festivi e comunque con ingressi contingentati. Aperti nei giorni feriali i centri commerciali: di sabato e nei festivi farmacie, tabaccherie, edicole e alimentari situati al loro interno resteranno comunque aperti. Nelle regioni situate in fascia arancione bar e ristoranti saranno chiusi: per i bar è consentito l’asporto fino alle 18 nei locali provvisti di cucina; per i ristoranti è permesso l’asporto e la consegna a casa. Gli spostamenti possono avvenire solo all’interno del proprio comune; si può uscire dal comune solo per motivi di salute, lavoro, necessità e urgenza. E’ infine consentito recarsi in due da parenti o amici dalle 5 alle 22.

PUBBLICITÀ

RESTA AGGIORNATO, VISITA IL NOSTRO SITO INTERNAPOLI.IT O SEGUICI SULLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK.

PUBBLICITÀ

Ultime Notizie

Fassino denunciato per il furto di un profumo, l’accusa: “Lo aveva già fatto”

Già in passato Piero Fassino sarebbe stato riconosciuto come autore di un furto nel duty free del Terminal 1 dell'aeroporto...

Nella stessa categoria