sabato, Luglio 19, 2025
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Altro suicidio in carcere in Campania, identificata la vittima: è il quinto morto dall’inizio dell’anno

Nuovo suicidio in un carcere della Campania. Benito, questo il nome della vittima, secondo quanto è emerso si è impiccato ieri nel carcere di Ariano Irpino. Calabrese di 53 anni, l’uomo era nel penitenziario di Ariano Irpino da circa un mese proveniente da Vibo Valentia per reati connessi alla droga. Dall’inizio dell’anno si tratta del quinto suicidio in Campania tra i detenuti. A questi va aggiunto un adolescente di una comunità residenziale, il secondo nel territorio avellinese. In precedenza un detenuto si era tolto la vita nel carcere di Avellino. In Italia siamo a 28 suicidi in carcere in questo 2021.

Samuele Ciambriello, garante regionale dei detenuti, commenta così:  «La perdita di tali vite a un ritmo più che settimanale non produce sussulti, non assume quel rilievo come tema, che nella sua drammaticità dovrebbe avviare ad una effettiva riflessione ed elaborazione delle marginalità individuali e sociali che la nostra attuale organizzazione sociale produce». Ciambriello poi aggiunge: «Il carcere serve a togliere la libertà, non la vita. La politica ai vari livelli, la società civile devono mettere in campo iniziative di una giustizia riparativa, inclusiva, promuovere orizzonti, andare oltre le mura dell’indifferenza». 

Le condizioni all’interno delle carceri sono spesso difficili, come dimostra l’ultimo episodio avvenuto in ordine di tempo. «Negli istituti di pena – ricorda ancora Ciambriello – si concentrano gruppi vulnerabili che sono tradizionalmente quelli in cui rientrano i soggetti a rischio suicidario, ovvero giovani, persone con disturbi mentali, persone socialmente isolate, con problemi relazionali, di abuso di sostanze, e con storie di precedenti comportamenti auto ed eterolesivi». Secondo il garante regionale dei detenuti, «bisogna andare oltre l’attuazione di quel protocollo anti- suicidario che si applica in condizioni normali, ma che non dà buoni risultati in un’ottica che tenga conto della complessità di queste vite e dei bisogni delle nuove utenze».

 

Antonio Sabbatino
Antonio Sabbatinohttp://InterNapoli.it
Iscritto all'Albo dei pubblicisti dall'ottobre 2012, ho sviluppato nel corso degli anni diverse competenze frutto dell’esperienza sul campo in ambito politico, sociale, della cronaca, sia bianca che nera. Sono stato conduttore radiofonico di programmi musicali presso Radioattiva, radio web napoletana e redattore e collaboratore di diverse testate online. Attualmente sono inviato per InterNapoli.it che rappresenta una delle realtà più dinamiche del panorama giornalistico napoletano, campano, la neonata testata Tell che approfondisce i grandi temi politico-sociali a più livelli e Comunicare il Sociale rivista specializzata di Terzo Settore. Vincitore di diversi premi giornalistici locali e nazionali, sono mosso sempre dalla curiosità: il vero sale di questo mestiere.