Importante sequestro nei confronti di Bruno D’Alterio, elemento di spicco dell’omonimo clan egemone a Qualiano. Ad eseguire l’operazione sono stati i carabinieri di Giugliano, coordinati dal capitano Andrea Coratza. Hanno eseguito il decreto di sequestro emesso dal tribunale di Napoli, con il supporto dei colleghi della stazione di Qualiano, diretti dal maresciallo Pasquale Bilancio. Nel mirino, dunque, i beni di Bruno D’Alterio, 68enne di Qualiano ritenuto elemento di spicco del clan “D’Alterio – Pianese”.
Accertamento sul patrimonio di Bruno d’Alterio
I militari hanno infatti rilevato una sproporzione tra i redditi dichiarati da D’Alterio rispetto al suo tenore di vita e a quello della sua famiglia. Sopo aver effettuato una serie di accertamenti patrimoniali, hanno proposto all’Autorità Giudiziaria il sequestro di un immobile di 6 vani del valore di circa 300 mila euro a lui riconducibile. L’ appartamento, situato a Calvizzano, è stato affidato alla gestione di un custode giudiziario.
Il personaggio
Bruno D’Alterio, attualmente sottoposto alla misura della libertà vigilata dopo aver scontato la pena per reati inerenti all’associazione a delinquere, è lo zio dell’omonimo pentito del clan.
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Importante sequestro nei confronti di Bruno D’Alterio, elemento di spicco dell’omonimo clan egemone a Qualiano. Ad eseguire l’operazione sono stati i carabinieri di Giugliano, coordinati dal capitano Andrea Coratza. Hanno eseguito il decreto di sequestro emesso dal tribunale di Napoli, con il supporto dei colleghi della stazione di Qualiano, diretti dal maresciallo Pasquale Bilancio. Nel mirino, dunque, i beni di Bruno D’Alterio, 68enne di Qualiano ritenuto elemento di spicco del clan “D’Alterio – Pianese”.
Accertamento sul patrimonio di Bruno d’Alterio
I militari hanno infatti rilevato una sproporzione tra i redditi dichiarati da D’Alterio rispetto al suo tenore di vita e a quello della sua famiglia. Sopo aver effettuato una serie di accertamenti patrimoniali, hanno proposto all’Autorità Giudiziaria il sequestro di un immobile di 6 vani del valore di circa 300 mila euro a lui riconducibile. L’ appartamento, situato a Calvizzano, è stato affidato alla gestione di un custode giudiziario.
Il personaggio
Bruno D’Alterio, attualmente sottoposto alla misura della libertà vigilata dopo aver scontato la pena per reati inerenti all’associazione a delinquere, è lo zio dell’omonimo pentito del clan.