Nella notte tra lunedì e martedì gli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale, durante il servizio di controllo del territorio, sono intervenuti per una segnalazione di esplosione di colpi d’arma da fuoco in via del Carmine e di persone armate in uno stabile di via Chioccarelli a Napoli.
I poliziotti, giunti in via del Carmine, hanno rinvenuto sul manto stradale 8 bossoli calibro 7,65. Poco dopo si sono recati presso lo stabile di via Chioccarelli dove hanno visto alcuni uomini andare verso i piani superiori dell’edificio per poi lanciare dal tetto diversi oggetti in direzione del terrazzo dello stabile adiacente.
PISTOLA LANCIATA SUL TETTO
Gli operatori, giunti sull’attico, hanno bloccato i cinque e hanno trovato dietro un muretto una scatola con 40 proiettili marca Browning calibro 7,65. Inoltre, grazie anche al supporto di personale dei Vigili del Fuoco, hanno raggiunto il tetto dello stabile vicino dove hanno rinvenuto un borsello contenente una pistola semiautomatica Tokarev calibro 7,65, una cartuccia dello stesso calibro, 14 cartucce 380 auto e un casco modello jet.
Ancora, è emerso che i bossoli trovati poco prima in via del Carmine erano della stessa casa produttrice e dello stesso calibro delle cartucce rinvenute. Infine, gli agenti hanno trovato in un vano contatore del palazzo una borsa contenente un bilancino di precisione ed una confezione contenente circa 200 grammi di cocaina.
I NOMI DEGLI ARRESTATI
Dunque sono stati arrestati il 26enne Emanuele Salvatore Murano, figlio di Roberto Murano e braccio destro del ras Nicola Rullo, il 33enne Francesco Guadagno, il 38enne Gaetano Del Prete, il 27enne Davide Buonocore. Sono accusati di detenzione e porto illegale di arma da fuoco aggravati dal metodo mafioso poichè ritenuti vicini al clan Contini. Il quinto, identificato per un 16enne napoletano, senza precedenti, è stato denunciato per gli stessi reati.