Alla fine è andata come si temeva alla vigilia all’Arechi. I forti disordini hanno condizionato la gara di ritorno dei play-out tra Salernitana e Sampdoria, che alla fine è stata interrotta attorno al minuto 65 sullo 0-2 per i blucerchiati, senza più riprendere.
Risultato parziale che, sommato al 2-0 sempre blucerchiato della sfida d’andata al Ferraris, condanna i granata alla retrocessione in Serie C, a 10 anni dall’ultima volta. Salvezza, molto controversa, quella conquistata dalla Sampdoria, retrocessa sul campo dopo lo 0-0 dell’ultima giornata sul campo della Juve Stabia e ripescata dopo il “caso Brescia”.
Disordini all’Arechi durante Salernitana-Sampdoria, lancio di petardi e sediolini in campo
Dopo le polemiche seguite al cambio di scenario per la retrocessione dalla Serie B, con la penalizzazione (e conseguente discesa) del Brescia e l’insperata chance data alla Sampdoria di poter giocare il playout contro la Salernitana (col Frosinone direttamente salvo), la sconfitta dei granata per 2-0 nella gara d’andata a Genova (con ulteriori veleni a causa di un’intossicazione alimentare sul volo di ritorno) aveva inasprito ancora di più gli animi della tifoseria campana, che alla vigilia aveva dato qualche segnale che le cose, sugli spalti, sarebbero potute andare così, qualora anche il match di ritorno si fosse messo male, come poi accaduto (gol di Coda al 38′ e di Sibilli al 49′).
Attorno al minuto 65, i tifosi granata prima hanno lanciato fumogeni in campo e fatto esplodere potenti petardi, poi hanno iniziato anche a lanciare seggiolini sul terreno di gioco. A quel punto l’arbitro Doveri, dopo una breve attesa sul terreno di gioco e l’intervento anche della polizia in tenuta antisommossa, ha sospeso momentaneamente il match, facendo rientrare le due squadre negli spogliatoi. La partita è stata poi definitivamente annullata, dopo un inutile tentativo di ripresa, nuovamente frustrato da altri lanci di petardi e seggiolini. Ora starà al giudice sportivo decidere se confermare lo 0-2 o assegnare lo 0-3 a tavolino per la Samp.
Un epilogo, quindi, doppiamente triste per la Salernitana, visto che al risultato del campo si sono aggiunti anche i disordini nel corso del secondo tempo della partita. “Mercenari fuori dall’Arechi” e “Uscite a mezzanotte” sono stati i cori che hanno accompagnato scene purtroppo non nuove per il calcio italiano.
