“Beni mobili o beni immobili registrati? Nullatenente direi”. La risposta lascia sorpresi, se non altro perché a pronunciarla di fronte al giudice di Milano non è una persona qualsiasi, ma il rapper Fedez, che tra giri in Lamborghini e storie Instagram dall’appartamento di CityLife ha abituato i suoi follower a uno stile di vita decisamente agiato.
Le parole pronunciate dal rapper si riconducono ad un procedimento per diffamazione del novembre 2020. L’udienza si svolse in collegamento video, poiché era il periodo della pandemia, e a causa di problemi di connessione Fedez si è ritrovato anche a ribadire più di una volta la risposta.
Come riportato da La Repubblica, che ha pubblicato l’audio della dichiarazione, Fedez ha specificato che i suoi bene nel 2020 erano intestati alle sue società. La dichiarazione è emersa da un procedimento giudiziario in cui il Codacons aveva accusato il marito di Chiara Ferragni per diffamazione.
Alla fine la controversia si è conclusa senza conseguenze legali per il rapper. Tuttavia, la sua dichiarazione ha spinto il Codacons a presentare un esposto alla Guardia di Finanza per chiedere un’indagine sulle società a lui riconducibili.
Nell’esposto che il l’associazione a tutela dei consumatori ha presentato alla Gdf di Milano e Roma e si chiede di indagare sul fronte fiscale sul gruppo societario di Fedez. Per il Codacons quella risposta in udienza “in maniera sintetica ma efficace, fa emergere una personalità incline a ‘sfruttare’ a proprio vantaggio i meccanismi mediante cui si celano le ricchezze personali, situazione questa dove è molto frequente possano annidarsi situazione di elusione fiscale o di vera e propria evasione”.
