Nelle scorse ore durante la trasmissione “Salite sulla giostra” condotta da Raffaele Auriemma è intervenuto Ruud Krol, ex calciatore del Napoli.
Krol duro su Lang: l’ex centrale azzurro critico nei confronti dell’esterno olandese
“Noa Lang gioca senza confidenza e non deve avere paura. Parla parla, ma deve parlare in campo. Ha più qualità di quelle che ha dimostrato sin qui”. Parole dure quelle di Ruud Krol nei confronti del suo connazionale in forza al Napoli. L’ex difensore partenopeo afferma: “Vero, non gioca titolare, ma può fare molto di più, ma è la testa che comanda il corpo. Le gambe si muovono se la testa lo vuole”.
Il punto di vista di Krol sul rapporto Conte-Lang
In merito al rapporto conflittuale tra Lang e Conte, Krol dichiara: “Se vuole parlare con Conte, deve mettere fuori la personalità, bussare alla porta del tecnico e parlare con lui, certamente la porta di Conte è aperte per tutti i calciatori. Non è giusto ciò che ha detto Lang, anche perché i problemi di Napoli non devono andare in Nazionale. Sicuramente il lavoro italiano sarà diverso da quello che fa in Olanda ma ho visto che parla e critica facilmente. Se c’è qualcosa che non va bene, bisogna parlare faccia a faccia anche perchè mi pare che Conte sia aperto a tutto”.
Il momento delicato degli azzurri: l’ex calciatore olandese prova a dare la carica
“Conte è a riposo, e sicuramente ricaricherà le batterie. Lui conosce il problema, ma soprattutto quando rientrerà, nello spogliatoio bisognerà parlare. Ho fiducia in lui e sono convinto che risolverà i suoi problemi e quelli della squadra. Per risolvere i problemi bisogna parlare, parlare e parlare poi si troverà la miglior soluzione in campo”. L’ex difensore azzurro, si sente ficuioso sul momento azzurro. La situazione è delicata ma per Krol il punto di forza degli azzurri è proprio Conte che saprà secondo lui risolvere tutto al meglio.
In ultimo, Krol si lascia andare a delle dichiarazioni d’amore verso il popolo partenopeo. L’olandese afferma: “Se De Laurentis mi chiamasse, verrei a fare anche il dirigente a Napoli perchè quella è la mia squadra. Quest’anno gli azzurri stanno affrontando gli stessi problemi successivi allo scudetto con Spalletti. Ho visto un Napoli senza grinta, se vuoi vincere lo scudetto non devi giocare così. Di Lorenzo è il primo a non essere quello dell’anno scorso, ma se sei il capitano dovresti trascinare la squadra. Solo Anguissa e Lobotka girano come vorrebbero, gli altri debbono dare di più”.

