Lautaro Martinez rischia di essere squalificato: tutto dipende dalla prova TV legata alla presunta bestemmia risalente al match disputato alla 25esima giornata tra Juventus ed Inter. Al termine della partita, infatti, l’attaccante argentino nervoso per la sconfitta rimediata per uno a zero potrebbe essersi lasciato sfuggire a frasi blasfemiche.
Lautaro rischia grosso!
A riportare la clamorosa ipotesi per il capitano dell’Inter è il quotidiano Il Messaggero. La Procura federale della FIGC avrebbe infatti aperto un’indagine per far luce sulla situazione relativa al capitano dell’Inter. L’istruttoria è stata aperta circa 10 giorni fa ma potrebbe concludersi solo con una evidente prova TV che potrebbe incastrare l’attaccante argentino. Ricordiamo che il giudice sportivo non aveva squalificato Lautaro proprio perchè era in assenza di prove che accertassero l’accaduto. La Procura Federale ha già ottenuto un video con il labiale di Lautaro ma ora è alla ricerca della traccia audio che potrebbe al suo interno contenere la prova schiacciante della bestemmia pronunciata dall’attaccante dell’Inter.
Cosa rischia Lautaro?
Lautaro Martinez in ogni caso non salterebbe il match scudetto di sabato 1 marzo alle ore 18 contro il Napoli allo Stadio Maradona. Le tempistiche sono abbastanza lunghe e le indagini della Procura Federale potrebbero completarsi nelle prossime settimane. Lautaro salterebbe così eventualmente soltanto una delle prossime partite post Napoli che vedranno l’Inter affrontare rispettivamente Monza, Atalanta e Udinese.
I precedenti in Serie A
Dal 2010 in Serie A è stata introdotta la squalifica per bestemmia, anche attraverso la prova TV. Il primo calciatore ad essere punito fu Lanzafame del Parma. Negli anni tra i calciatori che subirono una squalifica per bestemmia ricordiamo: Skriniar dell’Inter che prese 3 giornate nel 2020, Lazzari della Lazio squalificato con la prova TV, e Cristante della Roma. Quest’ultimo però in un secondo episodio l’anno scorso fu graziato dal Giudice Sportivo per mancanza di un audio certo e chiaro.
