La storia tra Mario Rui ed il Napoli va verso la peggiore conclusione possibile. Nonostante i ben 7 anni di collaborazione, il calciatore è stato messo fuori rosa dallo scorso match di Coppa Italia con il Modena e ora si passa alle vie legali, con il calciatore che ha tirato in ballo l’AIC. Intanto, per Wikipedia, il terzino portoghese è all’Afragolese.
I “no” estivi del calciatore
La situazione che ha portato la società a escludere Mario Rui e il portoghese a richiedere il reintegro in squadra tramite PEC è spinosa. Il “maestro”, soprannominato così dai tifosi del Napoli, non rientrava nei piani del tecnico Antonio Conte, e così in estate la società lo ha invitato a trovare una nuova sistemazione. Tante le proposte, ma Mario Rui parrebbe averle rifiutate tutte aspettando una proposta dal Portogallo che non è poi arrivata. Valladolid, Nizza, Aris Salonicco e addirittura il Lille in Champions, o anche oltreoceano con una ricca proposta dal Brasile, ma nessuna accettata.
Mario Rui per vie legali, inviata una PEC al Napoli per il reintegro
Il calciatore, a mercato finito, è stato quindi messo fuori rosa, e dunque senza obbligo di allenarsi con la squadra, ma la società gli ha comunque dato la possibilità di utilizzare le strutture di allenamento del Napoli. La situazione poi è precipitata nelle ultime ore, quando il calciatore ha inviato, con la garanzia dell’Associazione Italiana Calciatori, una PEC al Napoli. Mario Rui ha così richiesto il reintegro in rosa o la risoluzione contrattuale, appellandosi agli articoli 11 e 12 del contratto collettivo AIC. Questo ricorso alle vie legali tra l’altro incrina sempre di più i rapporti tra Mario Rui e il suo agente Mario Giuffredi, assistito tra gli altri anche di Di Lorenzo e Politano. La situazione era già al peggio in estate dopo tutti i “no” del portoghese. Le strade tra i due potrebbero infatti separarsi.
Il maestro e le 227 presenze col Napoli, un amore tortuoso
Un epilogo di certo non voluto dai tifosi, che nel tempo e nel bene o nel male avevano iniziato ad apprezzare anche umanamente Mario Rui. Il portoghese infatti è negli anni pur sempre stato professionale e ha dato tanto per la maglia azzurra in ben 227 presenze. Ora il maestro potrebbe sempre di più stringere il pugno contro la società che detiene da 7 anni il suo cartellino, qualora non fosse reintegrato o non accettasse una sistemazione alternativa. Intanto, qualcuno su Wikipedia si diverte a “proporre” una nuova destinazione a Mario Rui: sulla nota enciclopedia digitale infatti il calciatore risulta, al 2025, in forza all’Afragolese.