A quasi una settimana dall’inizio dei giochi olimpici, medagliere più che positivo per l’Italia. Dopo i successi del 2021, anche in questa competizione il tricolore sembra farsi valere. Partendo dal gradino più basso del podio spicca nel nuoto maschile il bronzo di Gregorio Paltrinieri che si va ad aggiungere all’argento di Tokyo 2020 e all’oro di Rio 2016: si tratta della terza medaglia olimpica individuale nel nuoto in vasca in tre edizioni consecutive. Il “Greg”, come soprannominato, raggiunge una leggenda come Massimiliano Rosolino, unico insieme a Paltrinieri ad avere una medaglia per ogni metallo.
Medagliere, scherma e canottaggio, bene ma non benissimo
Medagliere più che positivo per l’Italia anche nei gradini più alti del podio: come non menzionare nella scherma, l’argento di Filippo Macchi, 22enne esordiente toscano che è caduto al sol cospetto del coreano Ka Long Cheu che ha bissato il successo di tre anni fa, sempre contro un italiano, Daniele Carrozzo.
Buona la prima anche per il canottaggio che ha conquistato un argento che mancava da Pechino 2008, dedicato a Filippo Mondelli, giovane azzurro venuto a mancare nel 2021. “A Pippo, a chi ci guarda lassù. Filippo ha aspettato tre anni per vedere questa bandiera, abbiamo fatto una promessa e ci siamo riusciti”, cosi gli azzurri al termine della gara.
Sorelle d’Italia
E infine, concludiamo con le note più liete, le medaglie d’oro. Spicca nella scherma la vittoria della squadra femminile contro le francesi, nonostante un pubblico apertamente più dalla parte transalpina. Si tratta di un oro storico, prima volta che la scherma femminile italiana vince l’Oro Olimpico in un’arma differente al fioretto, in aggiunta al cammino tutt’altro che brillante da parte delle tre spadiste nella prova individuale.
Non è finita qui, domani ci saranno i quarti di finale di fioretto femminile in cui l’Italia se la vedrà con il Giappone, per un’altra giornata olimpica a tinte azzurre.
