Melito è sempre più vittima dell’indifferenza generale. Da giorni, in via Roma — a pochi metri da piazza della Libertà e dalla centralissima chiesa di Santa Maria delle Grazie — giacciono a terra alcuni segnali stradali, mai rimossi né ripristinati. Una scena che parla da sola: ferraglia abbandonata sull’asfalto, un pericolo per automobilisti e pedoni, e l’ennesima testimonianza del degrado in cui versa la città.
Nonostante le segnalazioni giunte alla Polizia Locale, nulla si muove. E la rabbia dei cittadini cresce, alimentata anche dal buio che per settimane ha inghiottito intere strade. Il blackout dell’illuminazione pubblica, durato giorni e giorni, ha lasciato vaste zone della città nel completo abbandono, tra disagi e timori per la sicurezza. Solo nelle ultime ore i lampioni sono tornati a illuminare alcune aree, ma il malcontento resta.
A rendere ancora più surreale il quadro ci sono i pali di legno con le luminarie della festa patronale, conclusa quasi un mese fa, ancora piantati lungo le strade. Nessuno li ha rimossi. Nessuno sembra occuparsene.
Melito appare così: una città dimenticata, dove anche i dettagli più banali diventano simbolo di incuria. Un territorio che chiede risposte e un segnale di presenza da parte di chi dovrebbe garantire ordine, sicurezza e decoro.


