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venerdì, Marzo 29, 2024
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Napoli, crollano alberi e guaina a Scampia e Posillipo: distrutta un’auto e ragazzi salvi per miracolo

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Tragedia sfiorata questa sera allo stadio Antonio Landieri di via Hugo Pratt a Scampia, impianto di proprietà del Comune di Napoli e gestito dall’VIII Municipalità. Una grossa guaina si è staccata dal tetto sovrastante gli spogliatoi, cadendo in terra in un punto dove spesso i giovani giocatori e i genitori stazionano o transitano. Solo per puro caso, stando a quanto detto da chi ha assistito alla scena, il grosso pezzo di guaina – lungo diverse decine di metri – non ha colpito le persone presenti in un momento in cui in campo stavano per avvicendarsi i giovani giocatori dell’Arci Scampia e quella della Gioventù Partenope, la cui squadra s’accingeva ad uscire dagli spogliatoi per iniziare i propri allenamenti. «La folata di vento è stata impressionante, ci poteva scappare il morto. Si può affermare con certezza che soltanto per un miracolo nessuno sia stato colpito dalla guaina».

A dirlo è Pietro Monfreda, allenatore della Gioventù Partenope. Il punto del crollo, ha aggiunto il mister, «di solito è pieno di persone tra giocatori che si recano o escono dagli spogliatoi e genitori che guardano gli allenamenti e le partite dei figli. Bastava un attimo di differenza e qualcuno sarebbe stato colpito in pieno. La manutenzione ordinaria dell’Antonio Landieri è purtroppo scadente. Il manto di erba sintetica non viene curato, per non parlare del lungo tira e molla per l’utilizzo degli spalti», che soltanto da poco tempo sono tornati pienamente agibili. Ma non solo la guaina. Allo stadio Antonio Landieri è venuto giù anche un grosso albero posizionato poco dopo l’ingresso della struttura di via Hugo Pratt. «I ragazzi vedono questo stadio come la propria casa, per loro far parte di una squadra è importante e constatare questo abbandono fa male a noi e a loro» la conclusione dell’allenatore della Gioventù Partenope. Altro crollo s’è verificato allo stazionamento dei bus Anm di Posillipo, dove un casotto si è ribaltato finendo in strada. Anche in questo caso non si sono registrati feriti.

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«Restiamo basiti nel verificare che una struttura metallica di quelle dimensioni venga solo appoggiata e non fissata alla pavimentazione stradale – la lamentela di Adolfo Vallini dell’Esecutivo Privinciale Usb Lavoro Privato – Fortunatamente, in quel momento, il box era vuoto e nessuno transitava davanti alla struttura, altrimenti con molta probabilità staremmo parlando di altro». Più ingenti invece i danni dovuti alla caduta di un grosso albero sempre in zona Posillipo, in via Boccaccio, dove un’auto è stata letteralmente distrutta dal fusto staccatosi dalla pavimentazione stradale in cui era contenuto.

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