Non ci va piano neanche Nino D’Angelo contro Sanremo. Nelle scorse ore il cantante napoletano ha postato sui social un video della sua esibizione del 1999 dove non riuscì a vincere nonostante una grandissima performance.
Nino D’Angelo e Sanremo, un binomio (poco) esplosivo
Ad accendere gli animi e la polemica è stata la didascalia sotto il suo post di Instagram dove appare scritto: “Il mio secondo Sanremo… Una delle più’ grandi ingiustizie della musica di Sanremo…Senza Giacca e Cravatta”. Il riferimento è chiaro ed esplicito. Nino D’Angelo accusa Sanremo di aver commesso una grande ingiustizia riferendosi al misero sesto posto raggiunto con la sua canzone “Senza Giacca e Cravatta” cantato in coppia con Brunella Selo. Quell’anno i cantanti in gara erano 14 sia per i giovani esordienti sia per la categoria dei big della musica italiana. A trionfare alla fine fu Anna Oxa che dieci anni dopo l’ultima volta, vinse il festival con la canzone “Senza pietà”.
Sanremo non fa mai felice tutti
Il video di Nino D’Angelo ha raggiunto quasi 25 mila mi piace su Instagram ricevendo più di mille commenti. Il suo grande seguito ha dato grande prova di affetto e fedeltà al vecchio maestro che limita solo a ringraziare i suoi fan. Non è però la prima volta che accade una cosa del genere dove Sanremo viene coinvolto in grandi polemiche e polveroni. Basta pensare al caso Geolier-Angelina dello scorso anno dove la sala stampa decise quasi unanime di far vincere la cantante lucana. Tornando indietro nel tempo possiamo anche vedere la sfuriata di Ultimo che nel 2019 prese a male parole i giornalisti durante l’ultima conferenza stampa definendo “tutto il festival una buffonata” dopo la sua clamorosa sconfitta. Vedendo la storia meno recente possiamo anche citare un infuriato Vasco Rossi che nel giro di due anni (1982-1983) ricevette un ultimo e un penultimo posto con “Al Massimo” e “Vita Spericolata”, diventate poi un cult della musica italiana.
Insomma, Sanremo non fa mai felici tutti.