8.7 C
Napoli
giovedì, Aprile 25, 2024
PUBBLICITÀ

“Cinque ospedali a Napoli vanno chiusi”: malasanità e sporcizia, inchiesta choc delle Iene

PUBBLICITÀ
Un ispettore dell’Asl di Napoli ha rivelato alla ‘iena’, Gaetano Pecoraro, come (non) avvengono i controlli nelle strutture ospedaliere.

Ospedali Napoli Le Iene: la vicenda

E’ diventato virale il video delle formiche in un letto di ospedale del San Giovanni Bosco di Napoli. Ma anche il topo in corsia in un’altra struttura ospedaliera. Episodi in due ospedali distinti, ma riconducibili alla stessa azienda sanitaria, l’Asl 1 di Napoli. A quanto pare però entrambi sono solo la punta dell’iceberg.

PUBBLICITÀ

 Ospedali Napoli Le Iene: il racconto

A dirlo è chi si occupa della vigilanza dell’Asl di Napoli 1 – centro, un ispettore che lavora per il dipartimento di prevenzione per garantire la sicurezza nelle strutture dall’igiene all’anticendio. “Noi abbiamo il compito di andare a controllare che tutto funzioni secondo le normative”, racconta l’uomo che preferisce non mostrare il viso. Peccato però che lui non abbia mai fatto ispezioni negli ospedali delle Asl di Napoli che, come mostrato nel servizio andato in onda ieri sera su Italia uno, sono tutto fuorché a norma.

“Se controllassimo, l’ospedale Pellegrini, l’ospedale Loreto Mare, l’ospedale degli Incurabili, l’ospedale San Paolo, l’ospedale San Giovanni Bosco andrebbero chiusi immediatamente“, racconta Giorgio, l’uomo che ha deciso di raccontare tutto alle Iene. 

L’uomo sostiene che la regola principale all’interno dell’azienda sia ‘non dare fastidio’. In cambio del silenzio riceve regolarmente lo stipendio.

 Ospedali Napoli Le Iene: la rivelazione

Giorgio ci spiega come funzionerebbe il sistema. I dirigenti verrebbero nominati senza regolare concorso, ma chi viene nominato in questo modo poi non può mettersi contro a chi l’ha nominato, insomma, sarebbe ricattabile. Riassumendo, chi guadagna grazie a un sistema corrotto non ha nessun interesse a denunciarne i problemi.

Inoltre, le Iene hanno inoltre parlato con un ex subcommissario del ministero della Salute che al telefono non solo conferma tutto, ma rincara anche la dose. Conferma che gli ospedali andrebbero chiusi ma restano aperti perché non ci sarebbe alternativa. Poi arriva la sua rivelazione, “i direttori generali avrebbero avuto l’ordine dal presidente della Regione Vincenzo De Luca di non colloquiare con la struttura commissariale”.

La conseguenza di tutti questi silenzi sono le formiche sui pazienti, materiale sanitario infetto lasciato nei bagni comuni, edifici pericolanti, assenza di norme antincendio. Tutto ciò non ha che una sola vittima, i pazienti.

Il servizio: https://www.iene.mediaset.it/video/pecoraro-malasanita-napoli-vietato-controlli-ospedali_257924.shtml?fbclid=IwAR2nrvQ6w4c2tjEg3I4xwJ3OebpN7uY8bTVsahqmNXpy-ZTlUVFmM3WESmk

PUBBLICITÀ

RESTA AGGIORNATO, VISITA IL NOSTRO SITO INTERNAPOLI.IT O SEGUICI SULLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK.

PUBBLICITÀ

Ultime Notizie

Stangata per il clan Sorianiello, per il gruppo della ’99’ quattro secoli di carcere

Quasi quattro secoli di carcere. Una vera e propria mazzata per il clan Sorianiello, gruppo attivo nella zona 99...

Nella stessa categoria