Un professore del Ferrarese ha inviato oltre 10mila messaggi sessualmente espliciti a una sua alunna 12enne ed è stato denunciato dalla madre. Poi, come se non bastasse, ha proposto un risarcimento di 4mila euro alla famiglia della ragazzina. Il compenso è stato proposto solo per soddisfare i suoi interessi: evitare il processo completo e la condanna penale. Ma la cifra è stata considerata “irrisoria”, rispetto a tutto ciò che ha fatto. Oltre alla sospensione, il 47enne, è stato rinviato a giudizio per il reato di adescamento di minore.
Le scuse del prof e l’ossessione per l’alunna
Il risarcimento è stato rifiutato dal legale della giovane studentessa e si attende una nuova proposta. Il professore si è scusato con l’alunna, non solo per l’accaduto, ma anche per aver causato un periodo di sofferenza alla famiglia. Secondo le ricostruzioni, i professore 47enne avrebbe iniziato a molestare la ragazzina circa un anno fa in chat privata. Da quel momento inizia il “terrore” per la ragazzina. L’uomo inizia a tempestarla di messaggi, oltre 10mila messaggi in un solo mese, in cui raccontava le proprie fantasie erotiche. Inoltre, la invitare a compiere atti sessuali.
Le vesti del professore per approfittarsi della ragazzina
Non è finita qui. Il professore 47enne avrebbe approfittato del suo ruolo di insegnante. Secondo l’accusa, l’uomo avrebbe condizionato la ragazzina sino a poter assumere degli atteggiamenti sempre più morbosi nei suoi confronti, attraverso delle carezze. Come se non bastasse, l’uomo avrebbe avuto modo anche di scambiare delle chiamate e videochiamate con l’alunna. Secondo quando appreso dall’analisi dei dispositivi, però, non risultano foto e video della 12enne.