venerdì, Agosto 15, 2025
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Santo ucciso dal colpo di pistola, la disperazione degli amici dopo gli spari

Sono in corso le indagini per ricostruire l’omicidio di Santo Romano, 19enne ucciso con un colpo di pistola a San Sebastiano al Vesuvio. Secondo le prime indiscrezioni l’autore della sparatoria sarebbe arrivato a bordo di un’auto scura. Dalle telecamere si vedrebbero alcuni amici e conoscenti, filmati dopo gli spari, portarsi le mani tra i capelli nei pressi dell’ingresso del Comune dove il tutto è avvenuto. Le forze dell’ordine hanno acquisito le immagini delle telecamere di sorveglianza. Il giovane è morto all’Ospedale del Mare.

La testimonianza di un cittadino della zona

Michele Rullo, un cittadino della zona, racconta un aneddoto. “Ieri sera, attorno alle 22.45, sono stato minacciato proprio in piazza Raffaele Capasso. Io ero in auto e stavo uscendo dalla strada, ostruita da decine di giovanissimi. Questo ragazzino – dice ancora Rullo- indispettito per la mia richiesta di passare e del mio fastidio, mi ha lanciato uno sguardo minaccioso dicendomi frasi ingiuriose, a bordo di questa auto 50. Non avrebbe avuto più di 14 o 15 anni. Ma non credo fosse poi quello che ha sparato, c’erano tantissimi ragazzini. È stato comunque frustrante, questa situazione va avanti da troppo tempo in piazza Raffaele Capasso conclude Michele.

L’omicidio in piazza

Questa notte, in piazza uno sconosciuto ha esploso dei colpi d’arma da fuoco. Uno ha colpito in pieno petto un 19enne incensurato, Santo Romano, residente a Volla ma nato ad Acerra. Il ragazzo è morto poco dopo l’arrivo al pronto soccorso dell’ospedale del Mare.

Un altro proiettile, invece, ha ferito al gomito un 19enne napoletano. Anche lui incensurato, portato in ospedale, non in pericolo di vita. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione di San Sebastiano al Vesuvio e della sezione operativa di Torre del Greco. L’esplosione di colpi si è verificata al culmine di una lite tra gruppi di giovani. Indagini in corso da parte dei carabinieri.

Il cordoglio dell’Asd Micri

Una notizia tragica, una notizia che ti scuote e ti travolge come se fossimo stati catapultati in un incubo. Un figlio Micri, un amico leale e sempre disponibile, un ragazzo buono da esempio per tutti :dai suoi compagni di squadra a tutte le persone che lo conoscevano. La sua pelle e il suo cuore ♥️ da sempre hanno vestito i nostri colori. Sei stato esempio di vita e coraggio. Ricorderemo per sempre l’amore e la passione che ci hai donato in tutti questi anni trascorsi insieme. Vogliamo pensare che hai voluto darci un ulteriore insegnamento.
Nel dolore in quanto umani in grado di entrare in sintonia con il dolore altrui, e ci spinge a riflettere, a interrogarci, a ricercare un senso nella perdita. È stato un onore averti nella nostra famiglia e lasci un dolore e un vuoto incolmabile. Ciao Santino… continueremo a volerti bene“, questa la nota dell’Asd Micri.

 

Antonio Sabbatino
Antonio Sabbatinohttp://InterNapoli.it
Iscritto all'Albo dei pubblicisti dall'ottobre 2012, ho sviluppato nel corso degli anni diverse competenze frutto dell’esperienza sul campo in ambito politico, sociale, della cronaca, sia bianca che nera. Sono stato conduttore radiofonico di programmi musicali presso Radioattiva, radio web napoletana e redattore e collaboratore di diverse testate online. Attualmente sono inviato per InterNapoli.it che rappresenta una delle realtà più dinamiche del panorama giornalistico napoletano, campano, la neonata testata Tell che approfondisce i grandi temi politico-sociali a più livelli e Comunicare il Sociale rivista specializzata di Terzo Settore. Vincitore di diversi premi giornalistici locali e nazionali, sono mosso sempre dalla curiosità: il vero sale di questo mestiere.