Hanno sfilato per ricordarlo. Hanno sfilato per chiedere di far luce su un delitto atroce e dai contorni ancora tutti da definire. Sono gli amici di Antimo Giarnieri, il 18enne ucciso la settimana scorsa presso la III traversa di via Castagna a Casoria. Le indagini affidate ai carabinieri del Nucleo investigativo di Castello di Cisterna e della sezione operativa della compagnia di Casoria. Da quanto emerso ad agire due persone, arrivate nella zona a bordo di un’auto, che hanno esploso all’indirizzo dei quattro ben sette colpi (calibro 7,65) uccidendo Giarnieri praticamente sul colpo. I suoi amici, con un corteo di scooter, hanno voluto ricordare il giovane e chiedere che venga fatta luce sulla vicenda. Il corteo ha sfilato per le strade di Casoria arrestandosi nei pressi della caserma dei carabinieri. Un corteo pacifico ripreso da decine e decine di smartphone con i suoi amici che intonavano slogan con il suo nome.
I messaggi per il giovane di Casoria
Tanti i commenti arrivati sui social:«Quanti ragazzi, quanta gente gli voleva bene. Antimo era un bravo ragazzo, gli volevano tutti bene. Vogliamo giustizia per la sua morte e per la persona che era, vogliamo che sia visto per come era veramente». Le indagini intanto proseguono con i carabinieri chiamati a ricostruire gli ultimi giorni di vita del giovane ammazzato davanti ai suoi amici. I ragazzi che erano insieme a lui quella notte non hanno però saputo fornire elementi utili agli inquirenti. Elementi utili per risalire ai suoi assassini.
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