Nonostante l’ordinanza di arresto a suo carico Mario Cardillo ha ottenuto gli arresti domiciliari.
Difeso dall’avvocato Tiziana Areniello, il Gip di Napoli Dott.ssa Comella ha attenuato la misura a suo carico poiché le sue condizioni di salute lo rendono incompatibile con il carcere
econdo le accuse della Procura di Napoli, coordinata da Nicola Gratteri, Cardillo comprava i biglietti per i voli in Spagna modificando leggermente il suo cognome in Ciardillo, Curdillo e Cardullo. Invece Mallardo e il brasiliano De Azevedo gestivano la società di logistica di Giugliano grazie alla quale importavano e nascondevano la droga. Le complesse indagini del Nucleo Investigativo Carabinieri di Napoli, coordinate dalla DDA, hanno accertato l’operatività dell’associazione attraverso l’acquisto di cocaina, hashish e marijuana acquistata a Malaga e a Barcellona. Sequestrati complessivamente, nel corso del tempo, circa 102 kg di droga.
De Azevedo è difeso dall’avvocato Luigi Poziello, Risi dal legale Antonio Cavallo, Marigliano dall’avvocato Leopoldo Perone, Antonio Mallardo dal legale Gianfranco Mallardo. Il gip Linda Comella ha fissato l’interrogatorio degli indagati per il prossimo 30 ottobre.
Il provvedimento eseguito è una misura cautelare, disposta in sede di indagini preliminari, avverso cui sono ammessi mezzi di impugnazione, e i destinatari dello stesso sono persone sottoposte alle indagini e quindi presunti innocenti fino a sentenza definitiva.


