In casa Napoli è stata una settimana difficile per Di Lorenzo. Il capitano azzurro nelle ultime due gare disputate contro rispettivamente Manchester City e Pisa ha commesso qualche errore di troppo, poco solito da parte sua.
Di Lorenzo sotto tono: il capitano a caccia di serenità
Nel match tra Napoli e Pisa, tra i peggiori in campo c’è sicuramente Di Lorenzo. Già dalle prime battute di gioco si è notato che l’azzurro non avesse quella gamba e lucidità che spesso l’ha contraddistinto. A complicare ulteriormente il tutto c’è stato l’errore clamoroso al 90esimo di gioco che ha rischiato di far rientrare i toscani in partita. Il capitano infatti, nel tentativo di spazzare un pallone vagante in area di rigore, concede ingenuamente palla all’avversario che tutto solo mette in mezzo per la rete del 3-2. Gli ultimi 5 minuti sono stati col brivido, con un Conte infuriato come non mai.
L’errore col City e le scuse del capitano azzurro
Nel match d’esordio in Champions League, Di Lorenzo dopo soli 21 minuti è stato espulso per aver sbagliato la diagonale che ha portato al fallo da ultimo uomo su Haaland. La sua espulsione ha condizionato la gara, con gli uomini di Conte che sono stati costretti a salvarsi da una goleada annunciata. Nelle ore seguenti alla gara, Giovanni da ottimo capitano ci ha tenuto a chiedere scusa attraverso i social ai suoi compagni, e soprattutto ai tifosi partenopei. Ecco le sue parole al riguardo: “Da capitano mi prendo la responsabilità, mi dispiace di aver complicato il nostro ritorno in Champions League. Orgoglioso dei miei compagni che hanno fino all’ultimo minuto. Abbiamo altre sette partite e sono sicuro che dimostreremo il nostro valore. Forza Napoli!”.
Di Lorenzo è un calciatore maturo, deluso sicuramente da qualche errore di troppo, che si somma a quelli recenti con la Nazionale Italiana. Un momento non semplice per il classe 1993 che lo scorso anno ha avuto la gioia di alzare al cielo il secondo scudetto col Napoli eguagliando Maradona. Giovanni è sicuramente l’uomo leader del gruppo squadra, ben voluto da tutti e amato dalla piazza, riscattarsi non sarà un problema.


