L’intervento, atteso da tempo dai residenti, è stato portato a termine nei giorni scorsi. È stata completata l’asfaltatura di via Casalanno, una delle arterie principali della zona collinare del comune di Marano, che collega il centro cittadino ai Camaldoli. Il rifacimento ha interessato l’intero manto stradale, da anni in condizioni critiche a causa di buche e avvallamenti che rendevano difficoltoso e pericoloso il transito, soprattutto per scooter e motocicli. I lavori, durati alcuni giorni, hanno causato rallentamenti al traffico quotidiano, ma hanno permesso alle squadre operative di intervenire in sicurezza. L’intervento ha riguardato nello specifico l’ultimo tratto di via Casalanno, nei pressi della farmacia Mascia, fino ai primi 400 metri di via Marano-Quarto.
Le segnalazioni dei residenti
Negli ultimi anni – e in modo più insistente negli ultimi mesi – i residenti avevano più volte segnalato le condizioni precarie della strada, documentando con foto e video lo stato del manto stradale e sollecitando interventi urgenti. In molti avevano lamentato la mancanza di attenzione da parte dell’amministrazione comunale sul tema delle infrastrutture varie. La riqualificazione è stata accolta positivamente dalla cittadinanza, ma resta la richiesta di una programmazione più costante. In molte aree del territorio – soprattutto nelle zone periferiche – diverse strade versano ancora in condizioni critiche e attendono interventi da anni.
La cura degli spazi verdi
Oltre alla viabilità, numerose segnalazioni riguardano anche la scarsa manutenzione del verde pubblico del comune di Marano. Un esempio emblematico è l’area adiacente al liceo scientifico Segrè, dove la vegetazione incolta rappresenta un problema evidente. Situazione analoga si registra nei pressi dello stadio comunale Salvatore Nuvoletta, dove si evidenzia la mancanza di cura degli spazi verdi. Con l’arrivo della stagione estiva e condizioni meteo più favorevoli, i cittadini auspicano un’accelerazione dei lavori annunciati e un monitoraggio più puntuale dello stato delle infrastrutture urbane. Allo stesso tempo, cresce la richiesta di maggiore trasparenza sulle tempistiche e sulle priorità degli interventi futuri.