Se non fosse vero, sarebbe proprio il caso di ridere. E’ Paradossale quanto accaduto ad una donna di Vidor (Treviso), che si è vista notificare 47 multe per infrazioni commesse a Napoli, città in cui non ha mai messo piede con la sua auto.
L’errore sarebbe dovuto ad un cattivo funzionamento del lettore automatico delle targhe, che ha scambiato ripetutamente la lettera M presente sulla targa della malcapitata, con la H del vero trasgressore.
Un errore che si ripete: raffica di multe in pochi mesi
La prima multa viene recapitata a febbraio 2024, per l’incredulità della signora T.G., accusata di aver circolato in un’area pedonale della città, violando il varco a traffico limitato. La donna fa ricorso al Prefetto di Napoli, che le dà ragione, ma il peggio doveva ancora arrivare.
A stretto registro, la sua cassetta postale è stata sommersa da altre 46 multe, tutte dovute al medesimo errore. Al momento venti verbali sono stati annullati e prossimamente avverrà altrettanto per i restanti 26, ma la vicenda potrebbe essere tutt’altro che chiusa.
Probabile, infatti, che il vero trasgressore abbia continuato a far danni con una nuova pioggia di verbali per la signora T.G,.
La donna, la fine di uscire definitivamente da questo equivoco, sta seriamente valutando l’ipotesi di re-immatricolare l’auto e cambiare la targa, chiedendo il rimborso delle spese al Comune di Napoli.