Aveva tentato il suicidio nel carcere di Avellino, nel quale era detenuto da quando era stato riconosciuto colpevole dell’omicidio di Clorinda Sensale
L’uomo, Pellegrino Pulzone, era stato condannato a 20 anni di reclusione. Il 31 ottobre aveva tentato di uccidersi con alcune lenzuola presenti nella sua cella.
Solo l’intervento delgi uomini della Polizia Pentenziaria aveva evitato che l’insano gesto giungesse a compimento.
Ricoverato in ospedale da quel giorno, oggi il tragico epilogo per Pellegrino Pulzone.
Dieci giorni era stato ritrovato con un cappio al collo dagli agenti di Polizia Penitenziaria, oggi Pellegrino Pulzone è deceduto nel reparto di rianimazione dell’ospedale ‘Moscati’ dove era stato ricoverato. Condannato a venti anni per l’omicidio di Clorinda Sensale, storica commerciante avellinese, l’uomo, originario di Bellizzi, aveva deciso di farla finita impiccandosi con un lenzuolo all’interno della sua cella.
Era il settembre 2013 quando in un caldo pomeriggio Pellegrino Pulzone incrociò la signora Sensale a via Delle Oblate e la aggredì senza alcun motivo, finendola con diverse coltellate. Un omicidio che sconvolse il centro storico dove l’anziana signora viveva e lavorava da una vita. L’uomo era da tempo sotto osservazione da parte del personale del penitenziario, forse perché aveva dato già in passato segni di cedimento. Oggi il decesso.
