Michele di Bari, prefetto di Napoli ha commentato i controlli eseguiti dalla polizia di stato all’esterno della scuola di Ponticelli, nella periferia orientale di Napoli, con metal detector alla ricerca di eventuali armi.
Secondo il prefetto sono servizi che sono pianificati da tempo, fatti altrove in maniera discreta.
“Dunque è l’ordinarietà di un dispositivo di controllo che nell’ambito del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza è stato adottato tempo fa. Noi abbiamo voluto istituire servizi di controllo all’ingresso e all’uscita degli studenti, sia per il contrasto della detenzione di armi che di sostanze stupefacenti. Ha dichiarato.
Il prefetto ha poi aggiunto “è un tema che fa parte della nostra agenda, è una nostra priorità. Un’azione che comprenderà un po’ tutti gli istituti scolastici”.
Le misure nelle scuola: i commenti
Ettore Acerra, direttore generale dell’Ufficio Scolastico Regionale della Campania, commenta con l’AGI l’uso di metal detector.
“Non è una misura da adottare ovunque, ma in contesti a rischio può essere utile. Certamente non può diventare una pratica ordinaria per tutte le scuole, ma in presenza di fattori di rischio concreti, individuati dal dirigente scolastico e dalla comunità scolastica, può essere un valido strumento di prevenzione”, spiega Acerra.
L’obiettivo secondo il direttore resta l’educazione. “La scuola deve essere un ambiente inclusivo, in cui gli studenti si sentano al sicuro, ma in alcuni casi specifici questi interventi sono indispensabili. Si tratta di un segnale importante da parte delle istituzioni, che rispondono concretamente alle esigenze del territorio”. Ha poi continuato “già da tempo abbiamo emanato una nota per informare i dirigenti scolastici della disponibilità delle forze di polizia a collaborare con le scuole. Abbiamo invitato i presidi a contattare le autorità locali per concordare le misure più idonee, in base alle specifiche necessità del territorio”.
L’iniziativa adottata a Ponticelli non resterà dunque un caso isolato ma potrà essere riadattata in futuro.