Carmine Pagnano, classe 1988 di Caivano, era in espiazione pena presso l’ICATT di Eboli per aver commesso il 13.02.2018 la rapina alla gioielleria Corcione di Corso Durante a Frattamaggiore. In quell’occasione il gioielliere reagì alla rapina e sparó con una pistola, ammazzando uno dei 4 rapinatori, Raffaele Ottaiano.
Il Tribunale di Sorveglianza di Salerno, Presidente Monica Amirante, Magistrato relatore Francesco Mario Fiore, accogliendo la richiesta dell’avvocato Luigi Poziello del Foro di Napoli Nord, ha concesso al giovane la misura alternativa dell’affidamento in prova al servizio sociale, svolgendo attività lavorativa presso una pizzeria di Caivano, fino al 2026 quando terminerà di espiare la pena inflitta dal Giudice del Tribunale di Napoli Nord. Il Tribunale di Sorveglianza ha valutato positivamente il percorso di rieducazione svolto dal condannato, prima presso i penitenziari di Poggioreale e Santa Maria Capua Vetere ed infine pressi l’istituto a custodia attenuata di Eboli.
I fatti
La rapina avvenne in gioielleria al corso Durante a Frattamaggiore. Uno della banda fu fermato all’istante mentre gli altri tre furono arrestati poco dopo: si tratta di Carmine Pagnano, Antonio Topa e Pietro D’Angelo. Nell’immediatezza dei fatti un quarto componente, Luigi Lauro, 28enne nativo di Caserta ma residente a Crispano, era stato fermato da un poliziotto libero dal servizio mentre il quinto bandito era Raffaele Ottaiano, di Caivano, ferito mortalmente da un colpo di pistola esploso dal gioielliere, Luigi Corcione.