Adescava le vittime sui social, fissava con loro un appuntamento ma all’incontro si presentavano due complici che li picchiavano e rapinavano. Un modus operandi consolidato, messo in atto più e più volte in provincia di Salerno. In manette sono finiti una 26enne e i due complici di 27 e 38 anni, tutti residenti nell’Agro Nocerino Sarnese. È stata eseguita una ordinanza di custodia cautelare in carcere e agli arresti domiciliari.
Le accuse, a vario titolo, sono di rapina pluriaggravata e lesioni personali aggravate, oltre che di tentata estorsione, violenza privata e furto in abitazione. Ad eseguire gli arresti, la sera del 6 novembre, sono stati i carabinieri delle stazioni di Nocera Inferiore, Nocera Superiore e Castel San Giorgio.
Stando a quanto ricostruito dagli inquirenti, gli incontri avvenivano nei territori di Nocera Inferiore, Nocera Superiore e Castel San Giorgio, ovvero i comuni dove abitano i tre. La ragazza contattava gli uomini tramite chat, organizzando con loro degli incontri a sfondo sessuale. Nel luigi dell’incontro, però, le vittime del raggiro trovavano i due complici che le rapinavano e pestavano, anche con l’uso di armi. In un’occasione in particolare, il malcapitato è stato costretto ad andare in uno scantinato nel comune di Castel San Giorgio e, minacciato di morte con un coltello, è stato costretto a consegnare tutto quello che aveva.