Ha un cognome ‘pesante’ l’ultimo arresto effettuato dagli agenti della squadra investigativa ed operativa del commissariato di Secondigliano (guidato dal vice questore aggiunto Tommaso Pintauro e coordinati sul campo dall’ispettore Luca Boccia). In manette è finito Francesco Mennetta, cugino di Antonio indicato come il boss della Vanella Grassi. Si tratta dell’ennesimo attacco dei ‘fantasmi’ alla piazza 3X2 attualmente molto in voga nell’area nord. Le accuse per lui sono di detenzione di arma clandestina, ricettazione e detenzione illecita di sostanze stupefacenti. I poliziotti di Corso Secondigliano, con l’Unità Cinofila antidroga dell’Ufficio Prevenzione Generale, durante i servizi predisposti sul territorio hanno controllato l’abitazione dell’uomo su via Vittorio Emanuele III nel centro storico di Secondigliano dove hanno rinvenuto all’interno di una scarpiera e in un locale in uso all’indagato, una pistola revolver con matricola abrasa, 33 cartucce di vario calibro, una busta in plastica contentente oltre mezzo chilo di marijuana, 99 involucri della stessa sostanza stupefacente, 2 dosi di cocaina per un totale complessivo di circa 1 kg di sostanze stupefacenti, 315 euro suddivisi in banconote di vario taglio, 9 bilancini di precisione, una macchina sottovuoto ed altro materiale per il confezionamento. Motivo per cui Mennetta è stato arrestato.
Blitz antidroga a Secondigliano, catturato il cugino del boss Mennetta
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