Il rinnovo di Cristiano Ronaldo con l’Al Nassr fino al 2027 non è soltanto una notizia di calcio, ma un evento epocale che ridefinisce i confini economici dello sport. Secondo quanto riportato dal quotidiano spagnolo Marca, il fuoriclasse portoghese avrebbe firmato il contratto più ricco della storia del calcio: ben 200 milioni di euro a stagione, a cui si aggiungono 60 milioni di euro annui derivanti dai diritti d’immagine.
Le cifre sono da capogiro. Tradotte in valori temporali, si parla di 16,67 milioni al mese, 555.555 euro al giorno, 23.150 euro all’ora, 386 euro al minuto e 6,5 euro al secondo. Numeri che fotografano non solo il valore sportivo di CR7, ma soprattutto il suo peso mediatico e commerciale a livello globale.
A 40 anni, l’ex stella di Manchester United, Real Madrid e Juventus continua a scrivere la storia. In campo punta a raggiungere il traguardo delle 1000 reti in carriera, mentre fuori dal campo attira sponsor, pubblico e investimenti nel crescente progetto del calcio saudita.
Con questo accordo, Ronaldo lancia un segnale forte: chiuderà presumibilmente la sua carriera in Arabia Saudita, diventando simbolo e ambasciatore della trasformazione della Saudi Pro League in una piattaforma di visibilità internazionale. Il suo messaggio è stato chiaro e diretto: “Al Nassr forever”. E con 200 milioni all’anno, tutto è possibile.
