Un 34enne di Napoli è stato denunciato dai carabinieri alla Procura della Repubblica per violazione del DASPO (divieto di accedere alle manifestazioni sportive), della durata di due anni, emesso dalla Questura di Benevento.
L’uomo è stato infatti beccato a giocare in una competizione di calcio a cinque, valevole per il campionato di serie D, tenutosi presso il palazzetto dello sport di Telese Terme.
Il 34enne stato individuato tra i giocatori della squadra locale, in violazione del divieto imposto dall’autorità competente emesso a seguito di un evento verificatosi nel 2023.
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Il Questore di Napoli ha adottato 16 provvedimenti di divieto di accesso alle manifestazioni sportive (DASPO), istruiti e predisposti dalla Divisione Polizia Anticrimine della Questura.
In particolare, 4 di questi, della durata di 3 anni, sono stati irrogati nei confronti di altrettante persone, di età compresa tra i 21 e i 28 anni. In occasione dell’incontro di calcio Giugliano Calcio 1928-Vitus Francavilla, disputatosi lo scorso 11 febbraio presso lo stadio “A. De Cristofaro”, erano stati indagati per danneggiamento e lancio di materiale pericoloso in occasione di manifestazioni sportive.
Ancora, 2 provvedimenti, della durata di 4 anni, sono stati emessi nei confronti di due tifosi di 34 e 38 anni. Poco prima dell’incontro di calcio Napoli – Juventus dello scorso 3 marzo presso lo stadio “Armando Maradona”, in compagnia di altri soggetti, al passaggio in via Terracina di alcuni mezzi pubblici con a bordo tifosi della squadra ospite, impugnando cinture e invadendo la carreggiata, avevano lanciato all’indirizzo dei mezzi in questione bicchieri e bottiglie di vetro danneggiando anche altri veicoli. In quella circostanza, entrambi, erano stati individuati e indagati per lancio di materiale pericoloso in occasione di manifestazioni sportive e danneggiamento aggravato.
I tifosi del Napoli beccati tra i match contro Juve e Parma
Altri 3 Daspo, della durata di uno e 2 anni, sono stati adottati nei confronti di altrettanti soggetti di 21, 24 e 33 anni in occasione della partita di calcio Napoli-Parma disputatasi il 31 agosto scorso presso lo Stadio “Diego Armando Maradona”. Nello specifico, due di questi erano stati denunciati per scavalcamento in occasione di manifestazioni sportive. Il terzo per lancio di materiale pericoloso in occasione di manifestazioni sportive.
Infine, 7 provvedimenti sono stati irrogati nei confronti di altrettante persone, di età compresa tra i 20 e i 53 anni. In particolare, 5 di queste poiché condannate rispettivamente per rissa aggravata, reati in materia di stupefacenti, associazioni di tipo mafioso, estorsione, danneggiamento seguito da incendio, minacce e reati aggravati dal metodo mafioso. Un’altra poiché responsabile di porto di armi od oggetti atti ad offendere, mentre l’ultima poiché indagata per reati in materia di stupefacenti.