giovedì, Luglio 31, 2025
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Maria Rosaria Boccia risponde alle accuse: “Io vittima di una persecuzione mediatica”

L’imprenditrice Maria Rosaria Boccia annuncia di aver presentato stamane “le prime querele” nei confronti di testate e singoli giornalisti “che hanno diffuso notizie false, parziali o manipolate” nei suoi confronti, e denuncia di essere vittima di “una chiara persecuzione mediatica” che tra l’altro “rafforza un clima di ostilità pubblica del tutto infondato”.

Maria Rosaria Boccia risponde alle accuse: “Io vittima di una persecuzione mediatica”

Boccia – che secondo quanto pubblicato oggi da due quotidiani è indagata dalla procura di Napoli per falso, truffa e falsa attribuzione di valori altrui in relazione al conseguimento della laurea in economia e al presunto plagio della tesi – definisce “inaccettabile che i giornali abbiano taciuto le mie prime denunce su utilizzo illecito di denaro pubblico”.

Intende inoltre presentare esposti all’Ordine dei Giornalisti e alle Procure competenti, richiedendo l’apertura di indagini nei confronti “di chi ha deciso di svilire la mia immagine”.

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La Procura di Napoli ha iscritto Maria Rosaria Boccia nel registro degli indagati nell’ambito di un’indagine sulla regolarità del conseguimento della sua laurea in Economia. La notizia è stata riportata da Il Mattino e La Repubblica. Le ipotesi di reato avanzate dagli inquirenti comprendono falso, truffa e falsa attribuzione di opere altrui.

I finanzieri del nucleo di polizia economico-finanziaria di Napoli hanno acquisito documentazione da diversi atenei, a seguito di un esposto presentato alla Procura. Al centro dell’indagine vi sarebbe il presunto plagio di una tesi discussa da una studentessa della Luiss, intitolata “Il Sistema Sanitario Nazionale: luci e ombre di un’eccellenza italiana stretta dai vincoli della finanza pubblica”. Secondo le accuse, l’imprenditrice avrebbe presentato un elaborato molto simile presso l’Università Telematica Pegaso.

Ulteriori irregolarità sarebbero emerse al momento dell’immatricolazione alla Pegaso, avvenuta nel 2020. Boccia avrebbe presentato un’autocertificazione priva di firma per il riconoscimento di esami precedentemente sostenuti all’Università Parthenope. Secondo quanto riportato dai quotidiani, l’ateneo Pegaso avrebbe accolto la documentazione senza verificarne la veridicità con l’università di provenienza.

Maria Rosaria Boccia ha conseguito la laurea in Economia e Management con una votazione finale di 91/110. Gli accertamenti interni dell’università sono scattati dopo la messa in onda, il 9 settembre 2024 su Rete 4, di un servizio televisivo che metteva in dubbio l’autenticità della tesi. Il confronto tra i due elaborati sarebbe stato effettuato tramite un software antiplagio.

Nicola Avolio
Nicola Avolio
Giornalista pubblicista, mi sono avvicinato per la prima volta alla professione iniziando a collaborare con la testata "La Bussola TV", dal 2019 al 2021. Iscritto all'albo dei pubblicisti da giugno 2022, ho in seguito iniziato la mia collaborazione presso la testata "InterNapoli.it", e per la quale scrivo tuttora. Scrivo anche per il quotidiano locale "AbbiAbbè" e mi occupo prevalentemente di cronaca, cronaca locale e sport.