E’ stata dimessa già nel primo pomeriggio di ieri la donna aggredita in mattinata dal marito in vico Francesco Rossi in pieno centro storico a Melito. La donna, medicata per i colpi ricevuti al capo, era arrivata in codice giallo all’ospedale San Giuliano di Giugliano.
L’allarme è scattato poco dopo le 8.30 di lunedì quando nella piccola abitazione al civico 16 si è scatenata una violenta colluttazione tra i due coniugi di nazionalità marocchina che da diversi anni risiedono regolarmente in città e che, con i loro cinque figli, si sono integrati nella comunità melitese.
Prima la lite, poi l’aggressione da parte dell’uomo che ha colpito la donna con una chiave inglese causandole una ferita alla testa. Immediatamente, grazie all’intervento dei vicini e di uno dei figli della coppia, che ha disarmato il padre, è scattato l’allarme. Sul posto è accorso il personale del 118 che ha trasportato la donna al nosocomio giuglianese. Il 52enne ha fatto perdere le sue tracce poco prima dell’arrivo degli uomini della tenenza dei carabinieri di Melito.
All’interno della casa i segni della violenta colluttazione che avrebbe potuto avere risvolti drammatici se non fosse stato per l’intervento del figlio della coppia. Frammenti di un tavolino sparsi sul pavimento, vestiti disseminati nella stanza e le evidenti macchie di sangue su un divano bianco e sul pavimento: questa la scena che si sono trovati davanti gli uomini dei carabinieri giunti sul posto e che hanno immediatamente dato la caccia all’uomo.
Tantissimo lo stupore e lo sconcerto degli abitanti del centro storico melitese. “E’ sempre stata una famiglia tranquilla, perfettamente integrata. Non è difficile vedere i loro figli girare in strada con gli amici” dicono alcuni in piazza commentando la “notizia del giorno”. La preoccupazione per le sorti della donna è finita in serata quando è stata vista fare ritorno a casa sua in compagnia del figlio.