25.3 C
Napoli
venerdì, Giugno 21, 2024
PUBBLICITÀ

Spari a Napoli, 26enne muore in ospedale: tre i feriti

PUBBLICITÀ

Quattro persone sono rimaste raggiunte in serata con colpi d’arma da fuoco nella zona di corso Garibaldi, durante i festeggiamenti. La dinamica non è chiara, indagini sono in corso da parte della polizia. Uno dei quattro feriti – un giovane di soli 26 anni – ricoverato al Cardarelli in condizioni apparse subito molto gravi, non ce l’ha fatta. Altre tre persone sono invece state ricoverate all’ospedale Vecchio Pellegrini per ferite alle mani provocate dall’esplosione di petardi.

GIOIA IN CITTA’ DOPO IL TRICOLORE

Nonostante l’episodio tragico avvenuto a piazza Garibaldi, la maggior parte dei tifosi ha festeggiato in maniera esemplare la vittoria del Campionato. Il Sindaco Gaetano Manfredi: “Scudetto della città, in cui c’è tutto il cuore e l’anima di Napoli. Grazie a De Laurentiis e a tutti i Napoletani che ci mettono il cuore, tutto ciò ci dà grande forza per il futuro. Vincere a Napoli è molto più bello. Champions? Non dobbiamo porci limiti, Napoli è una città vincente, lo sta dimostrando e lo dimostrerà ancora in futuro”.

PUBBLICITÀ

Spalletti in lacrime dopo la vittoria: “Napoli questo Scudetto è per te”

Luciano Spalletti si commuove travolto dalla gioia della vittoria dello Scudetto e dalle dediche ai suoi cari. “La felicità è fugace ma ora dobbiamo ripartire. Vedere i partenopei sorridere è la più grande emozione. Il problema era arrivare qui, abbiamo avuto una città sul collo. Molte persone penseranno a questo momento qui: hanno diritto di gioire. Adesso abbiamo concesso questa felicità. Sono arrivato a Napoli per vincere e hanno visto giocare Maradona e qui c’è anche la sua protezione. Dedico lo scudetto ai calciatori, alla famiglia, a mio fratello Marcello: Napoli è per te”.

LE PAROLE DI ADL

È il coronamento di una aspettativa che durava da 33 anni; quando sono arrivato ho detto. Ci vorranno dieci anni per arrivare in Europa”, promessa che è stata mantenuta. Poi ho aggiunto “altri dieci per vincere lo scudetto” e anche questa rispettata. Adesso ci manca la Champions. Questa squadra si era appesantita di responsabilità e ci voleva una manciata di aria nuova. Futuro di questo gruppo? Il progetto non si ferma mai, questo è un punto di partenza non di arrivo. Si riparte con Spalletti. Questo scudetto è anche di Insigne, Mertens, Koulibaly? Questo scudetto lo abbiamo costruito in tutti questi anni“, dichiara Aurelio De Laurentiis.

L’ATTESA LUNGA 33 ANNI

Dopo il fatidico triplice fischio i tifosi del Napoli si sono lasciati andare in un urlo liberatorio trattenuto per ben 33 anni, precisamente da quanto gli azzurri vinsero il secondo scudetto grazie alle magie di Diego Armando Maradona. La spasmodica attesa si è trasformata in un’indescrivibile gioia per i tifosi di ogni età, tutti uniti nella lunga festa per la vittoria del Tricolore. Infatti la certezza matematica della vittoria del campionato di Serie A è arrivata dopo la partita di Udine.

Innanzitutto quest’agognato titolo è stato legittimato sul campo già da tempo, nonostante, la proverbiale scaramanzia partenopea contrapposta alle fughe in avanti di euforici giornalisti, opinionisti e supporter. Contro ogni pronostico estivo gli azzurri hanno dominato il campionato dalla prima giornata arrivando alla vittoria finale con ben 5 giornate di anticipo. Riassumere un anno per un cronista è impegno difficile, però, si possono indicare i molti meriti di calciatori, tecnici e dirigenti.

PUBBLICITÀ
PUBBLICITÀ

RESTA AGGIORNATO, VISITA IL NOSTRO SITO INTERNAPOLI.IT O SEGUICI SULLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK.

PUBBLICITÀ

Ultime Notizie

“Vi ammazzo tutti”: Mangiacapre aveva già minacciato di uccidere per motivi di viabilità

Emergono particolari inquietanti con il passare dei giorni in merito al duplice omicidio dei fratelli Claudio e Marco Marrandino...

Nella stessa categoria